Da Piazza Maggiore alle Due Torri, il volto di Patrick Zaky torna nel cuore di Bologna

Il cartellone era stato già stato esposto a fine maggio sulla facciata di Palazzo dei Notai in Piazza Maggiore, ma tolto pochi giorni dopo per far posto a una pubblicità, Da oggi, il volto di Patrick Zaky è di nuovo nel cuore di Bologna per richiedere a gran voce la sua scarcerazione.

Dopo piazza Maggiore, le Due Torri. Il cartellone con il disegno di Gianluca Costantini che rappresenta il volto di Patrick Zaky, lo studente egiziano a Bologna ma ora in carcere in Egitto, è da questa mattina su un ponteggio allestito nell’ambito del cantiere per i lavori di consolidamento della torre Garisenda. Un nuovo modo del Comune di Bologna per chiedere che Zaky venga liberato. Proprio ieri il tribunale egiziano ha stabilito una nuova proroga di 45 giorni della detenzione cautelare per lo studente iscritto al Master Gemma dell’Università di Bologna, arrestato a Il Cairo lo scorso 7 febbraio e ancora in stato di detenzione preventiva. «Non ci stancheremo di continuare a chiedere libertà per Patrick, crediamo fermamente nella libertà di ricerca e di espressione e nella difesa dei diritti umani – dichiarano il sindaco Virginio Merola e il Rettore Francesco Ubertini. Va posta fine alla sua detenzione per restituirlo agli studi in una città che lo attende». 

Il cartellone era stato già stato esposto a fine maggio sulla facciata di Palazzo dei Notai in Piazza Maggiore, ma tolto pochi giorni dopo per far posto a una pubblicità della banca Mediolanum. Da oggi, il volto di Patrick Zaky è di nuovo nel cuore di Bologna per richiedere a gran voce la sua scarcerazione.

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