La biblioteca pubblica di via Legnano, nel quartiere Borgo Panigale – Reno, ha adottato un nuovo nome significativo, diventando la Biblioteca Borgo Panigale – Miriam Ridolfi, per onorare la memoria di un’icona della storia bolognese. Questa decisione, giunta a un anno dalla scomparsa di Miriam Ridolfi nel maggio del 2023, rappresenta un tributo alla sua straordinaria eredità come figura pubblica e promotrice della cultura.
Miriam Ridolfi ha lasciato un’impronta indelebile nella storia amministrativa di Bologna negli anni Ottanta, distinguendosi per il suo impegno sociale e la sua partecipazione attiva nella promozione della memoria collettiva. Il suo ruolo di coordinamento delle azioni di soccorso dopo la strage della stazione nel 1980 e il suo sostegno alla fondazione dell’associazione dei familiari delle vittime ne testimoniano l’importanza nel tessuto sociale della città.
Oltre al suo impegno politico, Miriam Ridolfi ha dedicato gran parte della sua vita all’istruzione, dirigendo per quasi vent’anni il Liceo Scientifico Statale Augusto Righi. La sua passione per il sapere libero e accessibile a tutti è stata evidente anche nella sua collaborazione con le biblioteche comunali, considerate da lei come fondamentali presidi di cultura e socialità sul territorio.
La Biblioteca Borgo Panigale – Miriam Ridolfi si propone di continuare questo spirito inclusivo, offrendo servizi di prestito di libri e materiale multimediale, consultazione di riviste e quotidiani, e accesso a internet. Dotata di una sezione dedicata ai più giovani, la biblioteca mira a soddisfare le esigenze informative della comunità locale, collaborando attivamente con enti, istituti e associazioni del territorio.
Con una vasta gamma di iniziative, corsi e mostre, la biblioteca si impegna a essere un centro culturale dinamico e inclusivo. Nel 2023 ha registrato un notevole afflusso di visitatori, testimoniando il suo ruolo centrale nella vita culturale della città.
L’intitolazione della biblioteca a Miriam Ridolfi rappresenta un atto di riconoscimento della sua eredità e un impegno per continuare a promuovere i valori di inclusione e conoscenza che lei tanto ha sostenuto durante la sua vita.
