Alle Serre dei Giardini Margherita a Bologna ieri mattina è stato il momento di svelare l’innovazione e la creatività delle quattro squadre vincitrici della terza edizione di “Bologna Game Farm”, un progetto catalizzatore per lo sviluppo del settore videoludico promosso dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Bologna. I prototipi di videogiochi realizzati sono pronti per essere presentati a fiere di settore dove individuare potenziali publisher interessati alla loro commercializzazione.
I videogiochi presentati
Terrorbane Viral di BitNine: In questo videogioco, il giocatore è alle prese con un’epidemia di malware e virus che minacciano di prendere il controllo del computer. Armato di un antivirus e del codice dei malintenzionati, dovrà ribaltare la situazione contro queste forze malevole.
KAI di Dandelion: Akira, la protagonista, è catapultata da un’astronave in un ambiente sottomarino pieno di misteri. KAI è un viaggio di esplorazione, ma anche di auto-scoperta e superamento delle proprie paure, mentre la protagonista riscopre la sua interiorità.
Sliding Hero di Silent Chicken: Questo avvincente gioco di avventura puzzle vede il giocatore nei panni di Luca Sicomoro, bloccato in un misterioso labirinto. Per fuggire, dovrà interagire con strani personaggi ispirati dalla tradizione delle maschere italiane, affrontando diverse sfide lungo il percorso.
Block number 5 di Mad Squares: Ambientato in una distopica giungla di cemento, questo gioco di ruolo permette ai giocatori di esprimersi attraverso la street art e il graffiti. Esplorando la grigia città, potranno dipingere ogni angolo, creando graffiti unici e personalizzati.
Le quattro squadre hanno presentato i loro prototipi dopo un intenso percorso durato cinque mesi e mezzo. Ogni squadra ha ricevuto un contributo di 30.000 euro per sviluppare il proprio progetto, con l’obiettivo di presentarlo a fiere di settore e trovare potenziali publisher interessati alla loro commercializzazione.
L’evento ha visto la partecipazione di Lucia de Siervo della Regione Emilia-Romagna, Barbara Busi di ART-ER e Amedeo Calzà della Italian Interactive Digital Entertainment Association, che hanno discusso delle politiche e delle azioni per il settore videoludico nella regione.
Bologna Game Farm si conferma come un’ iniziativa per il potenziamento del settore videoludico in Emilia-Romagna, promuovendo la crescita economica e lo sviluppo di relazioni con l’ecosistema regionale dell’innovazione.