Inaugurati a Bologna altri 2 Centri di Assistenza e Urgenza (CAU)

Hanno aperto i battenti questa mattina due nuovi Centri di Assistenza e Urgenza (CAU) ospedalieri nella città di Bologna. Il primo, un CAU interaziendale, è stato inaugurato presso la palazzina ambulatoriale del padiglione 2 (Albertoni) dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola, mentre il secondo è ospitato negli ambulatori dell’edificio L dell’Ospedale Maggiore. I due nuovi CAU ospedalieri sono progettati per assistere i pazienti con problemi urgenti a bassa complessità, offrendo servizio sette giorni su sette, ventiquattro ore su ventiquattro, con accesso diretto.

Il CAU interaziendale al Policlinico di Sant’Orsola è composto da medici di Assistenza primaria forniti dall’Azienda USL e da infermieri professionisti del Policlinico. Al CAU dell’Ospedale Maggiore, il personale sanitario è messo a disposizione dall’Azienda USL di Bologna. 

Entrambi i centri sono dotati di ambulatori dedicati all’accettazione e all’osservazione dei pazienti, oltre a spazi per l’attesa. Gli orari di apertura prevedono la presenza di medici, infermieri e operatori socio-sanitari sia di giorno che di notte, garantendo una copertura continua. 

I CAU possono erogare le seguenti prestazioni: Visita medica, Certificazioni, Trattamento farmacologico al bisogno, Prescrizione di terapia per patologie di nuova insorgenza o terapie essenziali, Procedure chirurgiche minori (per esempio, suture, medicazioni).

Accedendo al CAU, i cittadini verranno accolti dall’infermiere che procederà con l’intervista di inquadramento del bisogno, a cui seguirà la visita medica ed eventuali ulteriori approfondimenti diagnostici come alcuni esami di laboratorio e l’elettrocardiogramma. Il medico del CAU potrà poi valutare, e se necessario prescrivere, prestazioni specialistiche a completamento diagnostico, anche alla conclusione del percorso CAU. In questo caso l’esito della prestazione di approfondimento dovrà essere valutato dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Libera scelta, che sono i riferimenti per ogni cittadino assistito, senza tornare al CAU.

L’esito del percorso clinico-assistenziale eseguito presso il CAU verrà reso disponibile sul Fascicolo Sanitario Elettronico del cittadino.

La visita e alcuni accertamenti diagnostici offerti presso i CAU (per esempio ECG ed alcuni esami ematici) sono gratuiti per tutti i cittadini residenti e/o assistiti della Regione, mentre per i cittadini non residenti o domiciliati in Regione la visita avrà un ticket del costo di 20 euro. Le ulteriori prestazioni specialistiche, prescritte dal medico del CAU per il completamento diagnostico, sono a carico del cittadino con il relativo ticket se dovuto.

Com’è nata l’idea dei CAU 

Nell’ambito della riforma dell’Emergenza urgenza, voluta dalla Regione Emilia-Romagna, il cui obiettivo è dare una risposta a problemi di urgenza minore e, in tal modo, rendere ancora più efficienti i Pronto Soccorso cittadini che si dedicheranno ai codici a maggiore gravità (azzurro, arancione e rosso), viene così potenziato il sistema di Cure Primarie.  

La visita e alcuni accertamenti diagnostici offerti presso i CAU (per esempio ECG ed alcuni esami ematici) sono gratuiti per tutti i cittadini residenti e/o assistiti della Regione, mentre per tutti gli altri la visita avrà un ticket del costo di 20 euro. Le ulteriori prestazioni specialistiche, prescritte dal medico del CAU per il completamento diagnostico, sono a carico del cittadino con il relativo ticket. 

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