Domenica 4 e lunedì 5 ottobre nella città dei Sassi si va al ballottaggio per eleggere il nuovo sindaco. Se la sfidano Rocco Sassone per la destra e Domenico Bennardi del Movimento 5 stelle.
In vista del ballottaggio del 4 e 5 ottobre per eleggere il nuovo sindaco a Matera tra il candidato di destra Rocco Sassone e quello del Movimento 5 stelle, Domenico Bennardi, chi domenica scorsa ha votato il centro-sinistra dovrebbe, se non vuole far vincere il partito di Matteo Salvini, porre il suo voto sul candidato pentastellato. È un voto utile a non lasciare la città dei Sassi, capitale europea della cultura nel 2019, in mano a coloro che della non-cultura ne fanno un vanto: Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Proprio loro. Berlusconi, quello delle olgettine, Salvini, quello del Papeete e del suo imminente processo penale, Meloni quella che dice che in Basilicata il Pd ha iniziato una sostituzione etnica (sic!). Sarebbe davvero un peccato abbandonare una della città del Sud Italia con più storia e cultura al mondo nelle mani di un’attuale destra che ha fatto dell’odio e del razzismo la sua ultima bandiera. A chiedere di votare per Bennardi è lo stesso centro-sinistra materano (insieme ai partiti che hanno sostenuto il candidato Pd Giovanni Schiuma – ormai fuori dai giochi) che ha aperto un tavolo di “confronto politico” proprio con il candidato 5 stelle e il cui programma ha molti elementi comuni con il centro-sinistra. In effetti il Movimento 5 stelle non corre da solo. Ad appoggiarlo c’è anche il partito europeista Volt e i Verdi di Europa Verde, oltre alla lista civica Matera 3.0. Adesso indirettamente anche il Pd e i partiti che domenica scorsa appoggiavano Giovanni Schiuma. La destra si può battere. Basta volerlo.