Ondata di furti nei negozi della zona universitaria di Bologna, commercianti sotto assedio 

La movida notturna di Bologna, una volta terminata, sta lasciando spazio negli ultimi giorni a letteralmente un’ondata di furti che ha gettato nella paura e nella sensazione di insicurezza i commercianti della zona universitaria. Vetrine di locali e negozi vengono infrante regolarmente nelle ore notturne, mentre ladri senza scrupoli ignorano telecamere e allarmi per fare razzia di denaro e merci. Questa emergenza si è trasformata in un bollettino quotidiano, con gli ultimi colpi messi a segno anche ai danni di un bar pasticceria in via Belle Arti. «Siamo un po’ esasperati da questa situazione perché non ci sentiamo tutelati», ha dichiarato la titolare del bar, riflettendo il senso di impotenza che attanaglia i commercianti locali. 

La paura è diventata una compagna costante per chi gestisce attività in queste strade. «Non dormo più», confessa la proprietaria di una tabaccheria. La diffusa insicurezza ha reso necessaria una vigilanza continua, con molti commercianti costretti a monitorare la propria attività attraverso telecamere e sistemi di allarme. Tra questi c’è anche Giovanni Favia, titolare di A Balùs, ennesimo ristorante a essere colpito, questa volta in via del Borgo San Pietro. Anche qui, come in altri colpi analoghi, è stato usato un blocco in cemento preso probabilmente da un cantiere stradale per infrangere la vetrina ed entrare nel locale. «È un continuo, la situazione è esplosiva e abbiamo l’impressione che da fuori non si capisca quanto sono frequenti questi furti e quanto sono fastidiosi», ha detto Favia.

L’impotenza di fronte a questa escalation di criminalità minaccia non solo il sostentamento delle attività commerciali, ma anche la tranquillità e la sicurezza dei residenti del quartiere universitario. Una decina di giorni fa un’ennesima “spaccata” che ha mandato frantumi la vetrata della profumeria “Equivalenza” proprio sotto le due torri, all’inizio di via San Vitale. 

La dichiarazione della capogabinetto del Comune di Bologna sull’ondata di furti

La situazione di emergenza nella zona universitaria di Bologna richiederebbe un intervento immediato da parte delle autorità competenti. Solo oggi ha parlato Matilde Madrid, capogabinetto del Comune di Bologna: Sono in corso le indagini e confidiamo possano portare presto all’individuazione dei responsabili, anche grazie all’esteso sistema di videosorveglianza del Comune di Bologna.
Nelle scorse settimane abbiamo portato in Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica la necessità di una maggiore presenza nel centro storico, ed è stato disposto un potenziamento dell’attività di presidio della zona». 

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