Fanel, musicista di strada a Bologna che sogna una band per mandare più soldi alla sua famiglia

Suona la sua vecchia fisarmonica sorridendo ai passanti sotto i portici di via Zamboni per guadagnare qualche soldo da mandare alla sua famiglia lontana, ma in realtà sogna di avere una band tutta sua per guadagnare di più e poter far studiare le sue figlie. È la storia di Fanel, un musicista di strada rumeno che da circa un anno è a Bologna per cercare lavoro. «La mia famiglia era molto povera e non ho potuto studiare. Il mio desiderio è che le mie figlie abbiano questa opportunità. Sono delle brave ragazze, una delle due è molto portata per la matematica, potrebbe lavorare in banca o studiare all’università”, dice Fanel con gli occhi lucidi.

«Trovare lavoro senza un titolo di studio è molto difficile, io faccio quello che posso. Ho lavorato anche all’estero, in Germania, dove raccoglievo la frutta. In Italia mi sono spostato molte volte, ho girato diverse città, sempre suonando la mia fisarmonica», racconta il musicista. Non è facile per Fanel trovare un lavoro e nonostante i numerosi tentativi, ha sempre ricevuto porte in faccia.

Vive in una piccola capanna in un campo e sente molto la mancanza dei figli e della famiglia. «Ogni mattino vado in via Zamboni, prendo la fisarmonica e inizio a suonare. In realtà, mi piacerebbe far parte di una band, avere una bella fisarmonica nuova e condividere la mia passione con altre persone, ma purtroppo tutto questo costerebbe molti soldi». E aggiunge, “Suono la fisarmonica da quando ero bambino, mi hanno insegnato mio nonno e mio padre, anche loro musicisti. È una tradizione di famiglia. Se amo così tanto suonare, lo devo a loro».

Anche Fanel, come suo nonno e suo padre, vorrebbe lasciare qualcosa alle sue figlie e regalargli una buona istruzione per il futuro. Magari, proprio facendo quello che ama: suonare la sua fisarmonica all’interno di una band. «Spero che arrivi un’opportunità», dice, «qualcosa o qualcuno che ci possa aiutare».

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