Con la mascherina sul volto, rapinò un centro ortopedico e un supermercato: arrestato

Si tratta di un 44enne italiano già sottoposto all’affidamento in prova al servizio sociale scaturita da reati in materia di droga che aveva commesso in precedenza.

Rapina, sequestro di persona, indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito e di pagamento.  Sono le accuse a cui dovrà rispondere un 44enne italiano, nato a Ferrara e residente in provincia di Bologna, che, travisato con un berretto e una mascherina chirurgica, lo scorso 19 maggio entrò nel centro ortopedico “Ottobock” di San Giorgio di Piano, nel Bolognese, e dopo aver minacciato le due dipendenti, s’impossessò di 650 euro in contanti, una carta di credito di proprietà dell’azienda ortopedica e una borsa di una delle due vittime, contenente uno smartphone, le chiavi di un’automobile, 150 euro, dei documenti, due bancomat e una carta di credito prepagata. L’uomo è stato trovato e arrestato su provvedimento emesso su richiesta del Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Bologna, Gabriella Tavano che ha coordinato le indagini dei carabinieri. 

Prima di darsi alla fuga, l’indagato chiuse a chiave nel bagno del negozio le due dipendenti che riuscirono a liberarsi sfondando la porta. Nove giorni dopo, un altro rapinatore, travisato con una mascherina chirurgica e gli occhiali da sole, perpetrò una rapina simile al “Conad” di Castello d’Argile, nel Bolognese, minacciando la cassiera con un cacciavite per costringerla a dargli il denaro contenuto nella cassa del supermercato. 

Analizzando il modus operandi del rapinatore in azione e osservando le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza dei locali che aveva rapinato, i carabinieri sono riusciti a identificarlo. L’uomo, già sottoposto all’affidamento in prova al servizio sociale, come misura alternativa al carcere, scaturita da reati in materia di droga che aveva commesso in precedenza, è ora in carcere.

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