Minacce e tentate rapine nei bar della zona universitaria, scattati 2 Daspo Urbano

Un 18enne non si potrà avvicinare ed entrare in un bar, mentre un 23enne non potrà avvicinarsi a tutti i locali presenti nel territorio dell’intera provincia di Bologna.

Ubriaco era entrato lo scorso 21 agosto in un bar di via dei Bibiena, in zona universitaria, dove spaccò una bottiglia di birra per poi brandirla contro un cliente, minacciandolo. Quella bottiglia poi è finì addosso al titolare del bar intervenuto per calmare l’aggressore, un pregiudicato italiano di 18 anni denunciato per minaccia aggravata, percosse, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale. 

Due giorni prima un altro ragazzo di 23 anni di origine gambiana si rese reso protagonista di una tentata rapina in un bar di piazza Verdi, sempre in zona universitaria. In quella circostanza il giovane era entrato nel locale impugnando un coccio di bottiglia con il quale minacciava il personale dipendente pretendendo la consegna dell’incasso. L’azione fu interrotta dall’intervento dei carabinieri di Bologna che lo arrestarono per il reato di tentata rapina. 

A seguito di tali episodi sono immediatamente scattati gli accertamenti ad opera del personale della locale Divisione Anticrimine che, nell’arco di pochissimi giorni, hanno notificato ai due aggressori il cosiddetto “Daspo Urbano nei Pubblici Esercizi” perché ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica a seguito dei comportamenti violenti e molesti tenuti in alcuni bar della zona universitaria.  

Il “Daspo Urbano” (denominato anche “Daspo Willy” a seguito dell’episodio di violenza che è sfociato nella morte del giovane ragazzo di Colleferro) dispone il divieto di accesso ai luoghi pubblici o aperti al pubblico e lo stazionamento nelle immediate vicinanze per le persone che ostacolano l’accesso o la libera fruizione di quei luoghi, costituendo un pericolo per la sicurezza e l’incolumità pubblica. L’eventuale violazione di tali disposizioni costituisce, per altro, un reato punibile con la multa e la reclusione da sei mesi a due anni.  

Per il 18enne è scattato, quindi, il divieto per la durata di un anno di accedere al pubblico esercizio di via dei Bibiena e di stazionare nelle immediate vicinanze. Il 23enne invece, per un anno non potrà accedere o di stazionare nelle immediate vicinanze di tutti i pubblici esercizi e ai locali di pubblico trattenimento presenti nel territorio dell’intera provincia. 

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