Bologna Città 30, cittadini di viale Oriani protestano per i lavori: meno 28 posti auto e non 16 come diceva il Comune

Il malcontento cresce tra i residenti di Viale Oriani, che si sono riuniti per esprimere la loro insoddisfazione riguardo ai lavori di riqualificazione in corso per Bologna Città 30. Un comitato spontaneo, composto da circa cinquanta persone, tra residenti e commercianti, si è radunato un paio di giorni fa all’incrocio con via Mezzofanti per evidenziare le preoccupazioni e le richieste avanzate attraverso una petizione presentata al Comune. 

I lavori, avviati lo scorso novembre, hanno suscitato disagi tra i cittadini, portando il comitato a organizzarsi per rappresentare le proprie istanze. Nonostante le assicurazioni da Palazzo d’Accursio riguardo a un incontro previsto per il primo marzo, dove verrà coinvolto anche personale tecnico per un confronto, i residenti rimangono scettici in quanto i lavori riprenderanno già da questa settimana. 

Uno dei principali punti di attrito riguarda la questione dei posti auto. Secondo il piano del Comune, 16 stalli verranno eliminati per fare spazio a una pista ciclabile e ad aiuole più ampie. Tuttavia, il comitato afferma che la cifra effettiva è di 28 posti auto, contraddicendo le dichiarazioni ufficiali. 

Il dibattito si intensifica sulla ridisposizione della corsia per le biciclette in strada anziché sul marciapiede, criticata dal comitato per presunti rischi di sicurezza, specialmente considerando la conformazione della strada come principale via di accesso ai viali. 

«È l’unica via di accesso ai viali – sottolineano dal comitato –, sia da via Mezzofanti che da via Gandino, arrivando quindi dalla zona sud est della città. In questo modo ogni mattina, dalle 7,30 alle 9, il traffico è condensato e si creano diversi imbottigliamenti. È un inferno ed è impensabile mettere qui una pista ciclabile promiscua, tra i parcheggi presenti e le auto che sfrecciano in strada. Forse l’architetto che ha realizzato il progetto, che ci risulta essere di Milano e non di Bologna, non conosce la zona». 

Un altro punto di contestazione è rappresentato dalla piazzetta che sorgerà all’angolo con via Mezzofanti, giudicata dal comitato come “priva di fondamento logico”.  

Durante il presidio, si è notato come l’angolo di Viale Oriani rappresenti una sfida per il transito di mezzi pubblici, con autobus che faticano a girare a causa del cantiere. La situazione è ulteriormente complicata dal recente cambio di senso di marcia, causando confusione tra gli automobilisti. In attesa dell’incontro fissato per il primo marzo, i residenti rimangono in allerta e chiedono una revisione del progetto, con particolare attenzione al ripristino dei posti auto per soddisfare le esigenze della comunità locale. 

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