A Bologna calano gli incidenti, ma erano diminuiti anche prima del limite dei 30 km/h

Per giustificare il limite dei 30 km/h imposto su quasi tutte le strade e dare ragione a sé stessa, l’amministrazione comunale di Bologna ha reso noti i dati sugli incidenti verificatisi nei primi 3 mesi del 2024, la cui fonte è lo stesso Comune. Dal 15 gennaio al 14 aprile 2024, «sulle strade urbane di Bologna si sono verificati in totale 626 incidenti, di cui 1 mortale, 426 incidenti con feriti (che hanno provocato 527 persone ferite), 4 con feriti in prognosi riservata e 195 incidenti senza feriti. Nelle stesse settimane dell’anno scorso (16 gennaio – 16 aprile 2023) gli incidenti erano stati in totale 732, di cui 3 mortali, 492 incidenti con feriti (che avevano provocato 603 persone ferite), 2 con feriti in prognosi riservata e 235 senza feriti», scrive il Comune di Bologna. Un dato, per fortuna, in diminuzione.  

«In termini percentuali si tratta quindi di un calo del 14,5% degli incidenti totali, -13,4% di incidenti con feriti, -12,6% persone ferite (che corrisponde a 76 persone in meno rispetto allo scorso anno), -17% di incidenti senza feriti, due incidenti mortali in meno (1 nel 2024 mentre erano stati 3 nel 2023) e 2 incidenti con feriti in prognosi riservata in più (4 nel 2024, 2 nel 2023). Il calo di pedoni coinvolti in incidenti è del 14,7% (102 erano quelli coinvolti nel 2023, 87 nel 2024)», si legge in una nota sempre del Comune, fonte dei dati.

Prima del limite dei 30 km/h 

I dati sugli incidenti stradali erano in decrescita anche nel 2023, prima del limite dei 30 km/h. «A Bologna nei primi 6 mesi dell’anno scorso si erano registrati 973 incidenti (77 in meno del 2022), 1.258 feriti (69 in meno) e 7 decessi (4 in meno del 2022). 

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