I primi autobus in arrivo a Bologna saranno destinati alla linea 28, il collegamento tra il centro cittadino e il quartiere fieristico. Entro la fine della primavera il servizio della linea 28 sarà, pertanto, completamente svolto con bus elettrici.
È stato presentato oggi a Bologna il primo di una fornitura di 21 autobus elettrici che l’azienda di trasporti pubblici di Bologna Tper ha comprato in seguito a una gara vinta da VDL Bus & Coach, gruppo industriale olandese che figura tra i principali leader europei nella produzione di bus a propulsione elettrica. L’investimento – finanziato con i fondi nazionali previsti dal “Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile per le città ad alto inquinamento” – ammonta a 10milioni e 800 mila euro comprensivi della dotazione dei 21 autobus e dell’impianto di ricarica elettrica nel deposito di via Ferrarese dove questi e-bus destinati a Bologna verranno ricaricati. Le amministrazioni comunali di Bologna e di Ferrara (le due città gestite da Tper) hanno messo a disposizione i fondi ministeriali per l’acquisto dei bus. Dei complessivi 21 autobus elettrici che saranno consegnati nel corso dei prossimi mesi, a regime 13 presteranno servizio a Bologna e 8 a Ferrara.
I nuovi autobus elettrici sono lunghi 12 metri a tre porte, comodi ed accessibili a tutti: sono provvisti, infatti, di un posto per passeggino e di piattaforma per l’alloggiamento di poltrona a rotelle delle persone a mobilità ridotta, con relativa rampa di accesso ad azionamento manuale. Sono dotati di sistema di videosorveglianza e da illuminazione interna full led e da soluzioni moderne di gestione degli spazi che consentono di trasportare 83 passeggeri, di cui 34 seduti. «Avevamo annunciato un 2022 caratterizzato da nuovi bus totalmente ‘green’ e con questa fornitura garantiamo un ulteriore punto di svolta a un’elettrificazione sempre più marcata dei servizi urbani, in linea con quanto prevede il PUMS della Città Metropolitana. Con questi bus elettrici andiamo a consolidare la nostra strategia ecologica lanciata verso il raggiungimento del duplice obiettivo, con traguardo 2030, di dotarci di una flotta urbana fossil free che al tempo stesso assicuri la neutralità carbonica, in coerenza con il ruolo di Bologna, recentemente confermata tra le ‘100 città a impatto climatico zero’ dell’Unione Europea», ha dichiarato la presidente e amministratore delegato di Tper, Giuseppina Gualtieri.
In deposito, un impianto di gestione “intelligente” per la ricarica dei bus
Come previsto in sede di aggiudicazione della gara, VDL, parallelamente alla fornitura dei nuovi autobus ha provveduto alla dotazione di un impianto di ricarica elettrica, in collaborazione con Heliox. L’impianto è presente presso il deposito Tper di via Ferrarese ed è composto da due charger da 180 KW nominali ciascuno e da 6 colonnine con sistema di ricarica combinata plug-in.
La linea urbana 28 Fiera-Centro presto totalmente ‘elettrica’
La ricarica notturna in deposito, unita alle caratteristiche costruttive del veicolo, assicura un rifornimento energetico che consente a questi mezzi l’autonomia per un intero turno di servizio giornaliero sulla linea 28, il collegamento tra il centro cittadino e il quartiere fieristico, a cui saranno destinati i primi autobus in arrivo. Entro la fine della primavera il servizio della linea 28 sarà, pertanto, completamente svolto con bus elettrici.
La versatilità dei nuovi mezzi per un previsto utilizzo urbano diffuso
I nuovi bus – i primi bus elettrici di 12 metri in servizio a Bologna – presentano la possibilità di un utilizzo largamente diffuso sulla rete del trasporto urbano grazie alla duplice dotazione tecnologica che consente sia la ricarica notturna in deposito, sia la ricarica cosiddetta “opportunity” durante il servizio, quando saranno installati ai capilinea dei collegamenti svolti con e-bus appositi impianti per il rifornimento elettrico. I Citea sono, infatti, dotati anche di un pantografo diretto che si può estendere nella parte superiore del veicolo per questo tipo di ricarica durante la sosta al capolinea.
