I tortellini sono i denari e i mattarelli i bastoni, le nuove carte da gioco “Bolognesi”

Per giocare a briscola questo Natale nascono le carte “Bolognesi”: protagoniste donne che hanno reso grande la cucina bolognese, tortellini e mattarelli.

Tortellini, mattarelli, calici di vino e coltelline per le tagliatelle: sono gli oggetti protagonisti delle nuove carte da gioco “Bolognesi”, che reinterpretano le più conosciute carte da briscola, realizzate da Bologna Games e disponibili a partire da oggi 10 dicembre online e in alcuni negozi ed edicole di Bologna. Le “Bolognesi”, disponibili nel classico mazzo da 40, al costo di 10 euro, restituiscono alla città uno dei suoi storici strumenti da gioco in una versione innovativa che vede protagonisti i simboli della Bologna gastronomica. In questo mazzo di carte i denari diventano tortellini, le spade si trasformano nella coltellina usata per le tagliatelle, i bastoni sono i mattarelli utilizzati dalle sfogline per tirare la pasta e le coppe hanno la forma di calici di vino rosso locale da osteria. 

                          

Inoltre, in omaggio alle donne che nei secoli hanno reso grande il nome della tavola bolognese, tutte le figure di denari (tortellini) e bastoni (mattarelli), rappresentano personaggi femminili, novità assoluta nel mondo delle carte da gioco locali.  «Le Bolognesi sono un altro tassello di una bolognesità doc che vogliamo mettere a disposizione soprattutto dei giovani. Le carte da gioco sono un evergreen della socialità, un punto di contatto tra le vecchie e le nuove generazioni, un classico delle osterie e dei luoghi di ritrovo, delle domeniche in famiglia e dei pranzi di Natale», hanno affermato Jacopo Zucchelli e Alessandro Roversi, i fondatori di Bologna Games già produttrice di altri giochi di successo a tema Bologna. Come, ad esempio, “Bolognando”, uscito nel 2017 è una sorte di Monopoly con i luoghi più caratteristici della nostra città e “Va Mo Là”, il memo del capoluogo emiliano prodotto l’anno scorso per sostenere un progetto di beneficenza per Ageop Ricerca Onlus (Associazione Genitori Ematologia e Oncologia Pediatrica). Infine nel 2020, con un puzzle dedicato alle Due Torri,  Bologna Games ha sostenuto con i ricavati delle vendite il progetto “Più Forti Insieme” della Fondazione Policlinico Sant’Orsola.

 

 

Condividi