L’azienda che produce giochi di società “Bologna Games” ha prodotto un puzzle il cui ricavato va in beneficenza all’ospedale Sant’Orsola.
Un puzzle di mille pezzi che raffigura le due Torri di Bologna e il cui ricavato dalla vendita sarà devoluto all’Ospedale Sant’Orsola. È il progetto di Jacopo Zucchelli e Alessandro Roversi (Bologna Games) nato quasi per caso, tra una chiacchiera e l’altra, durante il famigerato lockdown: quale periodo migliore per dedicare il proprio tempo, dilungato e dilatato, ad un tradizionale gioco da tavolo come quello di un puzzle? È così che Zucchelli e Roversi, rispettivamente 33 e 35 anni, hanno deciso di mettere in pratica la loro idea ludica trasformandola in un’iniziativa di beneficenza. Il tutto è iniziato tramite una sorta di un concorso affinché il disegno giudicato migliore potesse essere scelto dall’imperdonabile pubblico del web che, per quanto possa essere talvolta deplorevole, si mostra sempre sincero nella propria espressione e volontà. Dopo la scrematura avvenuta su un totale di ben 110 lavori ricevuti, comprendenti varie categorie tra le quali professionisti, grafici, bambini e designer, i social hanno dato il loro atteso responso: ha vinto Luisa La Ferrara, aggiudicandosi, oltre al premio in palio di 750 euro, la possibilità di vedere la propria opera come oggetto di intrattenimento dal nobile obiettivo.
Il disegno, creato a china, mostra le Torri degli Asinelli in una versione a loro fedele ma fortemente rivisitata grazie ad uno sfondo pressoché fantastico e generosamente colorato su cui l’intera immagine si staglia. La campagna di raccolta fondi a favore dell’Ospedale Sant’Orsola è stata lanciata già da vari mesi, in pieno lockdown, subendo un rallentamento nei mesi estivi, attendendo settembre per riprendere in maniera più energica al fine di raccogliere il maggior numero di consensi possibile, con il correlato lancio della produzione del gioco a distanza di un mese dalla chiusura della campagna. Il progetto ha ricevuto grandi ringraziamenti e sostegno dalla struttura ospedaliera e, nondimeno, da Che Banca di Bologna tramite il proprio ruolo di sponsor.
Bologna Games nasce 3 anni fa, nel 2017, con “ Bolognando “( più di 9.000 copie vendute ), un Monopoli tutto intriso dei luoghi e delle tradizioni della grande dotta, la cui uscita avviene ad ogni Natale, e “ Và mò là “ ( 6.000 copie vendute ), un gioco memory dedicato principalmente ai bambini. Quest’ultimo nasce accanto all’entità volontaria AGEOP ovvero un’associazione del reparto oncologico pediatrico del Sant’Orsola finanziandone il progetto “ Giocoterapia “. A Natale 2020 uscirà un nuovo gioco avente come soggetto le carte bolognesi.