Bologna dedica al maestro Claudio Abbado un’area verde in piazza Santo Stefano 

Nel decimo anniversario della scomparsa del celebre maestro Claudio Abbado, il Comune di Bologna ha deciso di rendere omaggio al direttore d’orchestra attraverso la dedica di un’area verde in piazza Santo Stefano, cuore pulsante del centro cittadino. L’area individuata per questa commemorazione speciale è situata di fianco alla basilica di Santo Stefano, giardini che erano particolarmente cari al maestro e che furono il luogo in cui migliaia di persone si radunarono per rendere l’ultimo saluto a Claudio Abbado nei giorni 21 e 22 gennaio di dieci anni fa. 

«Il maestro Claudio Abbado ha lasciato un’impronta indelebile in tutte le città e nei luoghi in cui ha portato la sua musica e la sua presenza. Bologna ha avuto l’onore di accogliere il Maestro negli ultimi anni della sua vita, durante i quali ha diretto l’Orchestra Mozart da lui fondata nel 2004 e ha contribuito in modo significativo al progetto dell’Accademia Filarmonica di Bologna. Questa intitolazione in memoria di Claudio Abbado nei giardini della Basilica di Santo Stefano è un segno profondo di stima e affetto per una vita dedicata all’arte e alla cultura», ha dichiarato Elena Di Gioia, delegata alla Cultura di Bologna e Città Metropolitana.

Chi era Claudio Abbado

Claudio Abbado, uno dei più grandi direttori d’orchestra contemporanei, ha guidato orchestre di fama mondiale come l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e i Berliner Philharmoniker, ricevendo il titolo di Senatore a vita nel 2013 dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. 

«Dedicargli un’area verde in Piazza Santo Stefano assume un significato più profondo, perché era particolarmente legato a questo luogo e per il suo interesse per la cura dell’ambiente. Claudio ha sempre dimostrato un profondo impegno sociale attraverso la sua attività musicale, fondando l’Orchestra Mozart e sostenendo progetti come il Tamino e il Coro Papageno, che continuano a arricchire la città», hanno commentato i figli di Abbado. 

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