Lavoravano in nero e prendevano illecitamente il Reddito di Cittadinanza, scoperte 24 persone

Le autorità competenti provvederanno ora al recupero della somma complessiva di 170.000 euro, percepita illegalmente da queste 24 persone.

Avevano falsificato i documenti per percepire illecitamente il Reddito di cittadinanza e alcuni di loro lavoravano anche in nero. Si tratta di 24 persone residenti a Vergato, nel Bolognese (13 italiani e 11 stranieri) scoperti dai carabinieri e ora accusati di falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sull’identità o su qualità personali proprie o di altri e indebita percezione del reddito di cittadinanza. La scoperta è stata fatta dai carabinieri durante un’indagine finalizzata a verificare l’attendibilità delle dichiarazioni rilasciate da questi 24 ”soggetti”, di età compresa tra i 22 e i 78 anni, che erano riusciti a ottenere modificando la documentazione per percepire il sostegno economico del Reddito di cittadinanza. 

Nell’ultimo mese sono stati diversi gli episodi in cui persone hanno trovato escamotage per percepire illegalmente il sostegno economico. Ad esempio, una decina di giorni fa è stato arrestato uno spacciatore che percepiva il Reddito di cittadinanza, mentre circa due settimane fa è stato scoperto un uomo di 37anni, figlio di una famiglia di industriali che dichiara 120 mila euro l’anno, percepiva illecitamente il Reddito di cittadinanza falsificando i documenti per ottenerlo. 

 

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