Simone Pillon attacca le drag queen, stasera protesta social contro di lui

Inondare con le foto di drag queen la pagina Facebook del senatore leghista Simone Pillon per contrastare la sua intolleranza contro la libertà gender: è quanto accadrà questa sera alle 21.00 nella protesta via social che si terrà sul profilo del politico bresciano. L’iniziativa “Riempire di favolosità la pagina di Pillon” è nata in seguito alle esternazioni di ieri pomeriggio da parte del senatore che ha accusato il liceo bolognese Laura Bassi di “propaganda gender” pubblicando un video della performance della drag queen Ilary Blush durante un’assemblea di istituto di venerdì scorso. La riunione di studenti e insegnanti ha trattato i temi dell’omofobia, della sessualità e della prevenzione e ha scatenato le critiche di vari politici di destra come Giorgia Meloni e Galeazzo Bignami (Fratelli d’Italia), oltre che l’indignazione delle associazioni ultra cattoliche come ProVita. 
 
Pillon ha definito diseducativo quanto successo nell’istituto scolastico di via Sant’Isaia, 35. «Ora i professori si vestono da donna, coi capelli azzurri, e fanno lo show davanti agli studenti attoniti», si legge sulla pagina Facebook del senatore. Da quanto riportano i testimoni, le cose non starebbero proprio così. Gli studenti, come si può notare dal video pubblicato dallo stesso Pillon, erano tutt’altro che attoniti: hanno seguito l’evento con curiosità, partecipazione ed entusiasmo filmando la performance della drag queen con il cellulare. Inoltre, i temi e le modalità dell’assemblea di istituto sono stati approvati dalla presidenza e dal corpo docente che ha anche supervisionato la riunione. Gli interventi si sono concentrati sull’educazione sessuale, sull’inclusività, sul bullismo e sulla disinformazione, argomenti che non sono estranei al programma di un liceo delle Scienze Umane. 
 
È bene sottolineare che anche definire Ilary Blush come un professore dell’istituto, cosa che ha fatto scatenare i sostenitori di Pillon, è falso. La performer è stata contattata da alcuni studenti per parlare dell’arte “drag in veste di esperta. A causa dell’intervento del senatore, la giovane drag queen e conduttrice radiofonica siciliana (ma bolognese d’adozione da diversi anni) è stata sottoposta a una vera e propria gogna mediatica. Tra i commenti più moderati si può leggere: «Uno spettacolo vergognoso», «È un condizionamento delle menti dei nostri figli senza il nostro permesso!» e «Un povero disagiato, un uomo vestito da prostituta bulgara in preda ad un attacco epilettico». 
 
L’esibizione dell’artista si è basata sulla canzone “Tikibombom” di Levante, che contiene un testo universale contro il bullismo. «Mi accusano di aver fatto propaganda gender e chissà cosa, ma ho parlato di emarginati», ha dichiarato Ilary Blush alla Gazzetta di Bologna. «Anche i ragazzi da parete, quelli che si sentono messi da parte, possono diventare dei capolavori. Io sono entrata a scuola come drag pensando di fare un pezzettino di storia, il vento della rivoluzione non si può fermare. Leggere quei commenti, comunque, fa male». 
 
Contattata dal nostro quotidiano, la preside del liceo Laura Bassi Maria Grazia Cortesi ha ribadito la legalità del diritto di assemblea da parte degli studenti. E sulle dichiarazioni del senatore Pillon ha aggiunto: «Mi pregio di non conoscerlo, anche perché per scelta ben ponderata non ho nessun account Facebook». 
 
L’evento Riempire di favolosità la pagina di Pillon” è stato ideato dalla Miss Drag Queen Italia in carica Ava Hangar per supportare la comunità LGBTQ+ e per dire basta a queste aggressioni mediatiche. «Mi fa arrabbiare che si usi una forma d’arte come il drag, che è un veicolo di messaggi d’amore, di pace e di accettazione di sé, per generare del becero populismo come avviene quotidianamente in questo Paese. La nostra è una protesta pacifica in contrasto a tutto ciò», ha detto Ava Hangar al nostro giornale. «Non mi piace che si attacchi Bologna perché per me è una seconda casa, la vostra città è un modello di civiltà che andrebbe seguito da tutti». L’iniziativa di questa sera, che per l’attuale regina delle drag queen italiane porterà glitter e bellezza in una pagina triste e piena d’odio, ha già diverse centinaia di partecipanti. 

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