Rivolta nelle carceri, a Bologna «i detenuti si sono impossessati della struttura»

Dopo le violente proteste nelle carceri di Modena dove sono morti 6 detenuti e la sommossa a Reggio Emilia di ieri, oggi pomeriggio è scoppiata una protesta anche nel carcere Dozza di Bologna. «I detenuti si sono ormai impossessati del carcere e il personale è fuori, con il supporto delle altre Forze dell’ordine», ha dichiarato il sindacato Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria sulla situazione del carcere bolognese. Sul posto sono arrivati polizia e carabinieri in appoggio alla Polizia penitenziaria e anche alcune ambulanze. Ci sarebbero feriti. 

La protesta di Bologna segue quelle avvenute in altre carceri scoppiate ieri dovute all’emergenza Coronavirus. Ai detenuti sarebbe stato sospeso l’incontro con i familiari per evitare la diffusione del contagio anche nelle strutture carcerarie, ma questa decisione non sarebbe piaciuta tanto che creare scompiglio con morti, feriti e fughe dalle carceri come è successo a Foggia. 

A Modena attualmente quasi tutti i detenuti sono stati trasferiti in altre strutture e l’istituto penitenziario ha avuto danni molto significativi. Quattro detenuti sono in prognosi riservata. I feriti in totale sono 18: lesioni lievi anche per tre guardie e sette sanitari. La Procura di Modena ha aperto un’inchiesta per resistenza a pubblico ufficiale e violenza privata. Secondo le prime informazioni sarebbe dovuta al fatto che, durante la rivolta, si sono impadroniti dell’infermeria e hanno assunto un’overdose di farmaci. 

fonte: Ansa

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