Tram a Bologna, cominciate le indagini archeologiche preventive 

Fino al 4 febbraio saranno realizzati scavi archeologici preventivi in vista della realizzazione della linea rossa del tram. I lavori interesseranno soprattutto aree verdi.

Sono cominciati ieri e proseguiranno fino al 4 febbraio i rilievi e gli scavi necessari per effettuare le indagini archeologiche richieste dalla Soprintendenza in aree che saranno interessate dalla realizzazione della Linea Rossa del tram a Bologna. Si tratta di un intervento propedeutico alla progettazione esecutiva delle opere che toccherà i luoghi dove sono previste le sottostazioni elettriche della linea: sottostazione di via Panigale, nell’area verde all’incrocio con via M. Emilio Lepido, sottostazione dell’Opificio Golinelli, nell’area verde posta all’incrocio tra via Emilia Ponente e via Ferriera, sottostazione di Porta San Felice, nell’area attualmente destinata a parcheggio posta in Mura di Porta San Felice, con divieto di sosta e di transito 0-24, sottostazione di via Felicori, nell’area verde all’incrocio tra via Felicori, via Aldo Moro e Piazza della Costituzione, sottostazione di via della Campagna, nell’area verde posta all’incrocio tra via della Campagna e via San Donato e deposito ausiliario del Pilastro, nel campo situato tra via Larga e via Martinetti. 

L’estensione delle aree da occupare è stabilita di volta in volta in proporzione alle dimensioni dell’intervento, al fine di consentire lo svolgimento delle attività nel rispetto delle norme di sicurezza. 

I lavori di verifica archeologica preventiva sono realizzati da Società Cooperativa Archeologica. Sempre in accordo con la Soprintendenza, altri sondaggi saranno invece eseguiti a cura dell’affidatario dell’appalto integrato prima dell’avvio dei cantieri. 

 

fonte: Comune di Bologna

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