La Festa delle Matricole si è conclusa con i celebri “carioli” dei Goliardi ai Giardini Margherita

I colorati e caratteristici carri artigianali e i coraggiosi goliardi non hanno percorso neanche quest’anno la discesa di via Putti, ma hanno solo sfilato ai Giardini Margherita di Bologna.

La tradizionale discesa dei “carioli” si è trasformata in una gincana. La corsa con i celebri carri costruiti e guidati dai goliardi universitari lungo la discesa di via Putti è diventato un percorso ad ostacoli svoltosi ieri ai Giardini Margherita di Bologna nell’ambito della Festa delle Matricole, quest’anno celebrata dal 12 al 15 maggio. Sono stati 4 giorni ricchi di eventi e divertimento per goliardi e non. Dopo la prima cena tra goliardi e istituzioni tenutasi il 12 maggio, piazza Scaravilli ha ospitato la seconda giornata di festa con musica dal vivo e 9 stand uno per ogni divisione all’interno dell’associazione (le “balle”). Tra le proposte presentate c’è chi ha creato dei portachiavi realizzati in stampa 3d raffiguranti la feluca, il caratteristico cappello dei goliardi. 

Ieri, invece, hanno sfilato, dopo mesi di preparativi, i carri allegorici costruiti dai ragazzi dell’associazione universitaria, celebre per il suo spirito trasgressivo, ironico e avventuroso, da loro trainati a partire da piazza Puntoni per poi sfilare per tutto il centro storico di Bologna.  

La festa si è conclusa ieri con la discesa dei “carioli”. I colorati e caratteristici carri artigianali e i coraggiosi goliardi non hanno percorso neanche quest’anno la discesa di via Putti, l’ultima risale al 2018. Lo storico percorso che prevede la partenza dall’ospedale Rizzoli per poi terminare ai giardini margherita ha subito già diverse variazioni negli ultimi anni. 

Nel 2019 la manifestazione si sarebbe dovuta svolgere nella giornata del 26 maggio, contemporaneamente alle elezioni politiche e ad un evento sportivo che hanno avuto la meglio sui goliardi, rubando l’ultima pattuglia delle forze dell’ordine della città. Neppure la proposta di far certificare i carri da un ingegnere meccanico e inserire bordi gonfiabili ha permesso lo svolgimento della tradizionale festa lungo l’originario percorso. Trasformata in un percorso con ostacoli, nel 2019 la manifestazione è stata svolta all’interno del parco della Montagnola.  

Un’altra variazione per la festa delle matricole 2022. Dalla gincana in montagnola ai Giardini Margherita, quello che un tempo era il punto d’arrivo dei carri quest’anno sarà punto di partenza e d’arrivo. La manifestazione si è svolta ieri pomeriggio nella zona pedonale dei Giardini Margherita. 

Non è il solo evento ad essere stato trasformato dalla burocrazia. “L’infelucamento” del Nettuno, uno degli eventi svolti durante la Festa delle Matricole che prevede la vestizione della statua, non viene ormai svolto dal 2016.  Troppi cambiamenti per una tradizione che va avanti ormai da più di cento anni. Goliardia è tradizione, cultura che viene tramandata da secoli. La città di Bologna ospita la più grande associazione universitaria di goliardi, contandone circa un centinaio a differenza delle altre città dove i goliardi sono poco meno di cinquanta.  

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