A Marcella Di Folco sarà intitolato il piazzale del giardino di Villa Cassarini 

La Giunta comunale di Bologna ha approvato un nuovo elenco di intitolazioni di aree pubbliche in tre quartieri della città. Tra i nomi, spicca quello di Marcella Di Folco.

L’area di forma ovale al centro del giardino di Villa Cassarini, nel quartiere Porto-Saragozza, diventerà “Piazzale Marcella Di Folco” e sarà, quindi, dedicata all’attivista trans e consigliera comunale scomparsa più di dieci anni fa. Lo ha deciso questa mattina la giunta comunale di Bologna (su proposta dell’assessore Virginia Gieri) che ha approvato un nuovo elenco di intitolazioni di aree pubbliche in tre quartieri della città. L’intitolazione di un luogo pubblico a Marcella di Folco era molto attesa e la scelta del piazzale del giardino di Villa Casarini non è un caso:  è poco distante al monumento dedicato alle vittime omosessuali del nazifascismo e a due passi dal Cassero di Porta Saragozza, che ha storicamente ospitato la prima sede assegnata dall’Amministrazione comunale a un’associazione per i diritti degli omosessuali.

«L’intitolazione a Marcella Di Folco è un modo per custodire la memoria di una persona che ha fatto la differenza per la nostra città. Sono contento che siamo riusciti a portare a termine l’iter a pochi giorni dal suo compleanno che cade il 7 marzo. Quando sarà possibile e la situazione sanitaria lo consentirà sarà bello celebrare pubblicamente questo nuovo piazzale»., ha detto il sindaco di Bologna Virginio Merola.

Le altre intitolazioni 

La comunità ebraica è stata invece coinvolta nell’intitolazione di un’altra area verde, tra via Salvador Allende e viale Lenin, che diventerà “Giardino Gemma Volli e Bianca Colbi Finzi”, in memoria di due protagoniste della Bologna ebraica del ‘900. 

Altri due giardini saranno dedicati nel quartiere San Donato-San Vitale a due poeti simbolo della comunità ellenica bolognese: a Giorgos Seferis (1900-1971), premio Nobel per la Letteratura nel 1963, sarà intitolata l’area verde compresa tra via del Lavoro e viale della Repubblica; a Dionysios Solomos (1798-1857), l’area verde lungo via Spartaco. Sempre nel quartiere, l’area verde lungo via Libia accanto alla Chiesa di Santa Maria del Suffragio diventerà Giardino Benedetto XV (1854-1922), che prima di diventare papa è stato arcivescovo di Bologna come Giacomo Della Chiesa. Infine, sarà intitolata all’architetto Giovanni Michelucci (1891-1990) la nuova rotonda tra le vie Francesco Zanardi, Paolo Bovi Campeggi e Luigi Tanari, nel quartiere Porto-Saragozza.
 

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