Società fantasma per favorire immigrazione irregolare, nei guai imprenditori e professionisti

Avrebbero costituito due società fantasma con falsi contratti di lavoro per favorire l’immigrazione irregolare con conseguente truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche ai danni dello Stato. Un’operazione ancora in corso dei carabinieri e della polizia di Bologna sta in queste ore sgominando un’associazione per delinquere: eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 1 imprenditore e 4 divieti temporanei di esercitare la professione e/o qualsiasi ufficio direttivo di imprese nei confronti di professionisti ed imprenditori. Le società fantasma, intestate ad un prestanome, sono state sequestrate. Le indagini, sviluppate dai carabinieri di Anzola Emilia e di Borgo Panigale e dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Bologna, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bologna, hanno fatto emergere l’operatività di una radicata associazione criminale. 

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