«C’è un’attenzione, un’allerta che nel piano della Protezione civile corrisponde al colore giallo. Significa che non bisogna evacuare, ma mettere in sicurezza la torre».
«Vi voglio rassicurare che il livello di allerta rimane uguale a quello dei giorni scorsi, contrariamente ad alcune notizie circolate. Non c’è il rischio crollo della torre Garisenda. Siamo in una fase di allerta gialla, che prevede il monitoraggio della torre e l’avvio dei lavori per la messa in sicurezza». Lo ha detto ieri il sindaco di Bologna Matteo Lepore in una conferenza stampa per illustrare i contenuti della relazione tecnica consegnata ieri dal comitato tecnico scientifico per la sorveglianza della torre, ma anche sulla sua pagina Instagram.
«Non è il momento di fare propaganda o creare allarmismi da social», dice il primo cittadino che sottolinea che è stata resa pubblica la relazione del Comitato tecnico-scientifico che da alcuni anni monitora la torre. «C’è un’attenzione, un’allerta che nel piano della Protezione civile corrisponde al colore giallo. Significa che non bisogna evacuare, ma mettere in sicurezza la torre ed è quello che stiamo facendo. Abbiamo individuato un’azienda specializzata, la stessa del ponte Morandi. Abbiamo stanziato già 4,7 milioni di euro. Sono già iniziati i lavori, si stanno togliendo i fili elettrici dei filobus. I primi di dicembre verrà montata una struttura per isolare la parte bassa della torre e già a partire dall’anno prossimo si completerà l’intervento con l’incapsulamento della torre (un cilindro metallico che ingloberà la torre e poi comincerà il restauro. Cessa di esistere il Comitato per il controllo e nasce quello per il restauro», ha detto Lepore.
