«La situazione di pericolo è forte e soprattutto non è prevedibile. Non sappiamo dire se alla torre non succederà nulla, se ci sarà un crollo parziale o repentino».

Nonostante il Comune di Bologna non abbia fatto trapelare nulla riguardo la relazione tecnica del Comitato che controlla la salute della torre (pendente) Garisenda (una delle Due torri), pare che la situazione sia più grave di quanto si faccia credere. Il Comune spiega che «nella relazione non parrebbero emergere indicazioni precise rispetto alle modalità con le quali intervenire sia dal punto di vista del consolidamento strutturale che del restauro». Ma il report confermerebbe, invece, la gravità della situazione, resa critica soprattutto dalle condizioni instabili del basamento, che aveva già spinto il sindaco Matteo Lepore a limitare il passaggio di pedoni e traffico transennando il mese scorso l’area delle due torri e l’intera piazza di Porta Ravegnana.  

«Bisogna portare l’attenzione in condizioni di massima allerta, ritenendo che non sussistono più le condizioni di sicurezza», si leggerebbe nella relazione finale, siglata e firmata all’unanimità dagli esperti, che si sono riuniti ieri.

Il Comune non ha anticipato i contenuti della relazione, ma come riporta Repubblica, i tecnici hanno, invece, anticipato qualcosa. «Le nostre conclusioni dicono che la situazione di pericolo è forte e soprattutto non è prevedibile. Non sappiamo dire se alla torre non succederà nulla, se ci sarà un crollo parziale o repentino. E soprattutto non si può sapere se questo scenario non avverrà, se avverrà domani o tra un mese. Quindi bisogna procedere celermente nella costruzione della struttura di contenimento», ha detto  l’architetto Amedeo Bellini.

Come prima cosa si monterà una grande paratia metallica, che perimetrerà l’area già transennata che potrebbe essere oggetto di crollo. Mentre il secondo intervento la struttura di contenimento della torre vera e propria. La “struttura per la messa in sicurezza dell’area”, per la quale l’amministrazione ha già stanziato 4,7 milioni, dovrebbe essere avviata già la prossima settimana. 

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