Covid Emilia-Romagna, record di contagi: superati i 3mila in un giorno

I pazienti ricoverati in terapia intensiva in Emilia-Romagna sono 266 (+7 rispetto a ieri), 2.663 quelli negli altri reparti Covid (+68). 

Sono 3.246 in più rispetto a ieri i nuovi casi di positività al coronavirus in Emilia-Romagna, su un totale di 42.699 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri sale al 7,6%. Bologna oggi 5 marzo è la provincia con più contagi: 753 nuovi casi. Poi Modena con 701 casi, segue Reggio Emilia (328), poi Ravenna con 268 nuovi contagi, Rimini (268), Parma (234), Ferrara (192) e Cesena (168). Seguono il territorio di Forlì (143), il circondario di Imola (114) e la provincia di Piacenza (77). 

Purtroppo, si registrano 46 nuovi decessi: 25 in provincia di Bologna (9 donne, 4 delle quali nell’imolese, di 67, 74, 2 di 77 anni, 2 di 81, una di 83, 92 e 93 anni e 16 uomini, uno nell’imolese, di 71, 73, 74, 76, 80, 2 di 82, 84, 87, 88, e due di 92 anni), 5 in provincia di Parma (3 donne, due di 79 anni e una di 91, 2 uomini di 82 e 93 anni), 4 in provincia di Ferrara (4 uomini di 71, 79, 87 e 93 anni), 3 in provincia di Rimini (3 uomini di 52, 81 e 90 anni), 2 in provincia di Modena (2 donne di 78 e 80 anni), 2 in provincia di Forlì-Cesena (2 uomini di 85 e 90 anni), 2 in provincia di Reggio-Emilia (2 uomini di 74 anni e 87 anni), e 2 in provincia di Ravenna (due donne di 86 e 90 anni). Nessun decesso viene registrato in provincia di Piacenza. Un decesso riguarda una persona non residente in Emilia-Romagna. 

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 989 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 212.341. casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 50.314 (+2.211 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 47.385 (+2.136), il 94,17% del totale dei casi attivi. 

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa prima fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dagli 85 anni in su; proseguono le prenotazioni per quelle dagli 80 agli 84 anni, iniziate il 1^ marzo. Alle 15,00 di oggi sono state somministrate complessivamente 446.251 dosi. 

 

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