In piena era Covid l’Università di Bologna recluta personale

Accettate dall’Università  di Bologna le richieste dei suoi dipartimenti per coprire 82 posti tra docenti, ricercatori e tecnici di laboratorio.

L’Università di Bologna assumerà in quest’ultima fase del 2020 più di 80 persone tra insegnanti, ricercatori e tecnici di laboratorio. Il Consiglio d’Amministrazione dell’Alma Mater ha approvato ieri  il programma di reclutamento dei suoi insegnanti, accettando le richieste dei Dipartimenti per la copertura dei ruoli. Le decisioni hanno riguardato sia una programmazione ordinaria sia una straordinaria: quest’ultimo caso ha portato all’aggiunta di 20 nuovi posti da associato, che si sommano agli 82 prodotti dalla programmazione ordinaria – ripartiti in posti da ricercatore, professore ordinario o associato, tecnico di laboratorio. L’università ha, inoltre, risposto positivamente alla richiesta dei Dipartimenti di attivare nuovi posti che serviranno a portare avanti progetti fondamentali per lo sviluppo dell’Ateneo. 

Nei prossimi due mesi, infine, all’Alma Mater verrà assegnato un numero importante di ricercatori senior, cioè con più di quattro anni di formazione in ambito di ricerca, sulla base del Piano nazionale di rilancio del Paese elaborato a giugno. Si conferma quindi l’assunzione di un numero significativo di docenti e ricercatori a cui spetta il ruolo, fondamentale, di far crescere ulteriormente l’Alma Mater nonostante la fase di emergenza che tutto il Paese sta attraversando.  

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