Durante la scorsa seduta del Senato accademico dell’Università di Bologna è stata approvata l’emanazione di un nuovo bando per la concessione di spazi a favore delle associazioni studentesche per le attività culturali e ricreative. Il nuovo bando sarà emanato nei prossimi mesi grazie alla disponibilità di nuovi spazi, in aggiunta a quelli concessi con i bandi precedenti, le cui assegnazioni sono prorogate in vista della nuova procedura concorsuale.
Inoltre, l’Università di Bologna ha accettato le modifiche indicate del governo sul reclutamento dei ricercatori a tempo determinato e dei professori di prima e seconda fascia: variazioni che sanciscono la maggioranza di componenti esterni nelle commissioni di concorso, sorteggiati da una lista di nominativi indicati dal Dipartimento il cui numero è triplo rispetto alla composizione della Commissione.
Le modifiche accolgono gran parte delle indicazioni del ministero dell’Istruzione conseguenti all’aggiornamento del Piano Nazionale Anticorruzione. L’Ateneo di Bologna ha, inoltre, definito i parametri valutativi in base ai quali i professori ordinari (per i concorsi da associato e ordinario) e i professori associati (per i concorsi da ricercatore) possono partecipare alle commissioni di concorso.
L’ Ateneo ha infine inserito nei dettami regolamentari concernenti l’articolo 18 (aperto all’esterno), la possibilità, per i Dipartimenti che lo vogliano, di inserire una prova didattica nei concorsi da associato e ordinario: nel caso in cui i Dipartimenti deliberino in tal senso, la prova didattica si applicherà a tutti i concorsi art. 18 per la durata di un triennio.
Fonte: Alma Mater Bologna