Lo scorso 23 gennaio armato di coltello, l’uomo si era appostato sotto l’abitazione della sua ex compagna ma era stato visto dalla finestra dal padre di lei che ha chiamato i carabinieri evitando che succedesse il peggio.
Alla fine è finito in carcere. Già arrestato il 23 gennaio scorso per atti persecutori nei confronti della sua ex compagna, era stato rimesso in libertà e sottoposto al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna vittima del suo stalking. Ma l’uomo, un 53enne di Pianoro, nel Bolognese, aveva ripreso a perseguitare la sua ex e il 4 febbraio scorso era stato nuovamente arrestato dai carabinieri che lo avevano visto nelle vicinanze dell’abitazione della donna. Due giorni dopo il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna aveva firmato l’aggravamento della misura cautelare a carico dello stalker, sottoponendolo di nuovo agli arresti domiciliari e ordinandogli di non allontanarsi per nessun motivo, senza una valida autorizzazione.
Ma, il 53enne recidivo è evaso dagli arresti domiciliari lo scorso 19 febbraio e, vista l’incapacità di rispettare gli ordini dell’Autorità giudiziaria, la Procura di Bologna ha richiesto la sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere. Ieri, i carabinieri di Pianoro (BO) sono andati a casa del 53enne per notificargli la nuova misura cautelare e accompagnarlo in carcere.
