Al momento del suo ritrovamento, il giovane guineano ha raccontato che era diretto in Sicilia e forse non si era reso conto che l’autobus sul quale viaggiava era diretto a Monghidoro.
È stato ritrovato dai Carabinieri della Stazione di Monghidoro, nel Bolognese, Amadou Toure, il 20enne guineano scomparso lo scorso marzo da Torino, creando molta preoccupazione tra i suoi conoscenti che temevano per la sua incolumità. È successo questa mattina quando i carabinieri di Bologna sono stati avvertiti che a bordo dell’autobus della Linea 916 Bologna-Monghidoro” nei pressi della fermata Tper c’era una persona che non voleva scendere dall’autobus. Non appena i carabinieri sono arrivati sul posto, si sono accorti che quel giovane era Amadou Toure che ha raccontato di essere diretto a Catania, mostrando un biglietto che aveva acquistato, anche se non si era reso conto che l’autobus sul quale era salito da Bologna, non era diretto in Sicilia, ma faceva capolinea a Monghidoro. I carabinieri intervenuti hanno chiamato subito i sanitari del 118 e il giovane è stato ricoverato in una struttura sanitaria per accertamenti.
Della sua scomparsa ne aveva dato notizia la trasmissione su Rai3 Chi la visto? sul cui sito si legge che «Amadou Touré è in Italia dal 2017 e dallo scorso giugno vive a Rivoli (Torino) in un centro di accoglienza. Lunedì 15 marzo era a Torino in zona Porta Susa e da quella mattina si è allontanato senza dare più notizie di sé. Sta attraversando un momento di forte fragilità e potrebbe non essere in grado di chiedere aiuto anche se parla e comprende l’italiano».
foto: chi l’ha visto?
