Registravano video porno in strada, nei guai un uomo e due ragazze

Sceglievano luoghi pubblici e privati dalle parti di Rimini (in un caso perfino lungo l’autostrada A14) per riprendersi in performance erotiche in cui inserivano anche insulti alle forze di Polizia. E poi tutto finiva immancabilmente in rete. Protagonisti dei video e dei reati sono un uomo di 38 anni (di Cesena ma residente a Rimini) e due ragazze di 21 (di Palermo) e 22 anni (di Frosinone). Ora, per le loro scappatelle amorose ai tempi del Coronavirus, i tre rischiano anche le conseguenze dovute al fatto di non essere rimasti a casa. Mediante un’analisi tecnica del video, infatti, si risalirà a data e ora del filmato per poi applicare anche le sanzioni previste per le violazioni alle prescrizioni di limitazione della circolazione. Nel frattempo, i tre protagonisti sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico, oltraggio a pubblico ufficiale e diffamazione a mezzo stampa. 

La notizia delle acrobazie sessuali in giro per il territorio riminese è diventata subito virale sul web visto che postavano i loro video sui social, ma è arrivata subito anche alla polizia stradale di Rimini e sabato scorso, sono partiti gli accertamenti che li hanno portati ai tre focosi giovani. Non che sia stato particolarmente complicato perché era facilmente individuabile l’auto di proprietà di uno dei tre: la usavano per raggiungere i set delle riprese. Così, gli agenti, sono risaliti al numero di targa e da lì è stato un attimo arrivare al proprietario. Di fronte «all’evidenza degli elementi raccolti», i tre hanno confessato e collaborato con i poliziotti fornendo il materiale video pubblicato in rete. E, riferiscono gli agenti, «si sono rammaricati delle probabili conseguenze negative non ponderate nelle loro azioni». In uno dei filmini a luci rosse si distinguono chiaramente offese alla Polizia anche in inglese. 

fonte: Agenzia Dire

Condividi