Un 15enne e un 17enne si erano dati appuntamento nel centro di Monghidoro per discutere di alcuni dissidi nati sui social, ma poi è tutto degenerato.
I carabinieri di Monghidoro, nel Bolognese, hanno arrestato uno studente incensurato di 15 anni per il reato di tentato omicidio ai danni di un coetaneo. È successo 3 giorni fa, quando i carabinieri sono stati informati che nel centro del comune bolognese si era verificato un accoltellamento ai danni di un ragazzino. All’arrivo dei Carabinieri, la vittima, 17enne moldavo, aveva trovato rifugio all’interno della farmacia del luogo con ferite di arma da taglio all’addome, all’inguine e alla schiena. Soccorso dai sanitari del 118, il 17enne è stato trasportato d’urgenza a mezzo di elisoccorso al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna.
Poco lontano i Carabinieri hanno rintracciato anche l’aggressore. Recuperato vicino al luogo del delitto un coltello a serramanico sporco di sangue di cui il tunisino si era liberato prima dell’arrivo dei Carabinieri. Secondo quanto ricostruito i due, unitamente ad altri amici, tutti di Loiano, si erano dati appuntamento nel centro di Monghidoro per discutere di alcuni dissidi nati sui social, dove l’aggressore avrebbe preso di mira il fratello minore 12enne del 17enne moldavo. Qualche parola di troppo e il 15enne tunisino ha estratto dalle tasche il coltello, forse inizialmente solo per incutere timore all’avversario. La lite però, è continuata con il drammatico epilogo che fortunatamente non ha avuto conseguenze letali. L’arrestato si trova ora detenuto presso il Centro di Giustizia Minorile del Pratello. La vittima è ricoverata all’Ospedale Maggiore in prognosi riservata.
fonte: Carabinieri di Bologna