I ladri sono un 20enne e tre minorenni di 16 e due di 17 anni. Una banda di piccoli criminali trovata grazie ai sistemi di localizzazione dei telefonini di nuova generazione che erano stati rubati insieme all’auto.
Hanno aperto gli zaini di alcuni ragazzi posizionati sotto un ombrellone dell’acquapark di Monterenzio e hanno rubato due cellulari e le chiavi di una macchina. Hanno capito quelle chiavi quale auto aprivano e quindi hanno rubato dal parcheggio dell’Acquapark anche un’Alfa Romeo, modello Mito, di proprietà di un 23enne che era nel frattempo in piscina. I ladri sono un 20enne e tre minorenni di 16 e due di 17 anni denunciati dai carabinieri al Tribunale per i Minorenni di Bologna, per ricettazione in concorso.
La banda di piccoli (di età) criminali è stata trovata grazie ai sistemi di localizzazione dei telefonini di nuova generazione, localizzati dalla vittima del furto a Castel San Pietro Terme. A seguito dell’intervento dei Carabinieri è stato possibile identificare le quattro persone denunciate, che al momento erano a bordo dell’auto rubata.
Sottoposti a una perquisizione personale, i tre minorenni sono stati trovati in possesso anche di alcuni grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish. Uno dei due 17enni è stato segnalato alla Prefettura di Bologna per uso personale di sostanze stupefacenti, mentre l’altro 17enne e il 16enne, avendone una quantità maggiore sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria anche per detenzione di sostanze stupefacenti. L’automobile e i due smartphone sono stati restituititi dai Carabinieri ai legittimi proprietari.
