Sexting su Snapchat per contrastare il revenge porn, l’idea vincitrice di una studentessa Unibo

Eleonora Cesari, studentessa 21enne dell’Unibo, ha vinto il concorso ”Rilancia un social network” con un’idea per contrastare il fenomeno del revenge porn utilizzando un social non più in uso.

Sdoganare il “sexting” (fare sesso scritto in chat) per contrastare il fenomeno del revenge porn tutelando chi lo fa. È l’idea di Eleonora Cesari, studentessa imolese 21enne, vincitrice del concorso ”Rilancia un social network” proposto dall’associazione studentesca dell’Università di Bologna Jebo e della piattaforma Tutored e che consisteva nella creazione di una strategia per il rilancio di un social network non più utilizzato, ma un tempo in voga. Eleonora Cesari è riuscita a distinguersi presentando una strategia con il proposito di rilanciare “Snapchat”, social network molto utilizzato da giovani e giovanissimi fino a qualche anno fa e poi caduto in disuso, in una maniera alternativa. Snapchat è una piattaforma attraverso la quale poter inviare foto e video istantanei ai propri contatti. Il progetto di Cesari punta a sfruttare il funzionamento di Snapchat con una modalità per contrastare il fenomeno del revenge porn sdoganando il cosiddetto “sexting”.  

Un fenomeno, quello del revenge porn, condivisione pubblica di immagini o video intimi senza il consenso dei protagonisti, che è sempre più diffuso, specialmente tra i più giovani, che rimangono le vittime principali di questa pratica. Secondo la squadra anticrimine di Milano nell’ultimo anno ci sono stati 718 casi di immagini o video sessualmente espliciti con l’81 per cento di vittime di sesso femminile, la Lombardia in testa alla classifica, seguita da Sicilia, Campania ed Emilia-Romagna. «Sviluppare una strategia per rilanciare questa piattaforma è stato come ripensare alle aspettative e alle necessità che richiediamo essere soddisfatte dai social network», dice la vincitrice del concorso ”Rilancia un social network” proposto da Jebo, la Junior Enterprise dell’Università di Bologna che offre servizi di consulenza strategica direzionale interamente di Marketing. 

Le idee del concorso sono state presentate agli ospiti del “Business Bootcamp”, imprenditori di successo del calibro di Jacopo Mele, inserito nella classifica Forbes 30 under 30 dei giovani più influenti nella politica Europea, Co-Founder di Aurora Fellows; Andrea Tinti, Founder e CEO a IUNGO; Giulia Voza, Strategic Account Manager in Amazon; Nicolò Bardi, CMO & Co-Founder presso Tutored. Gli stessi ospiti, durante la fase finale dell’evento, si sono occupati della valutazione delle idee sviluppate e presentate dai partecipanti, basandosi su criteri quali: creatività, visione e impatto sociale. 

L’idea vincente di Eleonora Cesari è stata premiata attraverso buoni Amazon del valore di 200 Euro e una consulenza dagli esperti Tutored su come lanciare la propria carriera lavorativa. 

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