Il labbro leporino è una malformazione che si manifesta come un’interruzione del labbro superiore del bambino e si presenta già a partire dalla nascita e non si sviluppa nel tempo.
La gravidanza è il momento più bello per una madre, in quanto in quei nove mesi sente crescere il bambino dentro di sé e si instaura un legame intenso, meraviglioso e unico. Madre e figlio vivono in simbiosi, l’uno in funzione dell’altro e lo stile di vita della futura mamma deve necessariamente adattarsi a quelle che sono le esigenze dell’embrione, in modo da evitare sia possibili complicanze per lo sviluppo del feto sia al momento del parto. Se questo non accade, il bambino potrebbe risentirne anche attraverso lo sviluppo di malformazioni. Una delle più diffuse è senz’altro è la labiopalatoschisi, detta più comunemente labbro leporino.
Che cos’è il labbro leporino?
Il labbro leporino è una malformazione che si presenta già a partire dalla nascita e non si sviluppa nel tempo. Dunque è importante conoscere la labiopalatoschisi. Questa si manifesta come un’interruzione del labbro superiore del bambino, che coinvolge anche la gengiva e il palato, sia anteriore che posteriore. Inoltre, questa malformazione può presentarsi in due forme diverse. La più diffusa, se vogliamo, è quella monolaterale, che si sviluppa cioè su un solo lato, destro o sinistro. Ma esiste anche la variante bilaterale, sicuramente più rara della prima. Essendo una malformazione prenatale, la labiopalatoschisi può essere individuata attraverso i controlli effettuati mentre la madre è ancora in gravidanza, quindi soprattutto mediante ecografia. Ci sono casi, però, in cui il labbro leporino non riesca ad essere individuato durante la gestazione, ma solo dopo il parto.
Quali sono le cause del labbro leporino?
Possono essere diverse le cause che generano il labbro leporino nel bambino. Esiste, innanzitutto, la possibilità che sia dovuto all’alterazione di alcuni geni che disegnano il volto e che sono responsabili di uno sviluppo sostanzialmente errato delle caratteristiche facciali, quindi anche delle labbra del feto. Ma sono casi estremamente rari. A favorire più facilmente lo sviluppo della labiopalatoschisi sono fattori ambientali, cui bisogna fare grande attenzione. Tra i più diffusi troviamo l’alcool, il fumo delle sigarette, l’assunzione di alcune tipologie di farmaco, patologie come diabete o il sovrappeso, specialmente se oltre un determinato limite, o malattie infettive come la varicella o la rosolia.
È possibile prevenire l’insorgenza del labbro leporino?
Per prima cosa dobbiamo dire che è sempre possibile curare il labbro leporino attraverso la chirurgia. Una volta nato, infatti, il bambino affetto da questa malformazione può essere operato entro i primi sei mesi di vita attraverso un intervento di ricostruzione estetica, che permetterà al neonato di recuperare il pieno uso della bocca. Ma è anche possibile prevenire la labiopalatoschisi attraverso alcune piccole grandi accortezze. Certo se si tratta di una malformazione nata per motivi genetici si può fare molto poco per evitare che si manifesti. Come detto, però, nella maggior parte dei casi il labbro leporino si sviluppa per fattori ambientali in fase di gestazione, specialmente nei primi tre mesi della gravidanza, nei quali la futura mamma deve avere particolare attenzione ad evitare determinati comportamenti. Bisogna innanzitutto abbandonare il fumo delle sigarette, così come l’assunzione, anche sporadica, di alcool. È fondamentale non assumere farmaci di propria sponte, cioè senza un precedente consulto medico, e aumentare l’acido folico presente in corpo, specialmente se si riscontrano livelli bassi, con terapie integrative da effettuarsi già prima della possibile gravidanza. Con queste piccole accortezze le possibilità che il bambino nasca senza labbro leporino aumentano sensibilmente.
articolo redazionale
