Nel nuovo bistrot “Irnerio 10” del Gruppo Monti Salute Più si mangiano piatti tradizionali e salutari (anche tortellini vegani) tra gli ulivi radicati nel terreno in un microclima controllato.
Non solo terme e relax. Da pochi giorni il Gruppo Monti Salute Più ha aperto anche un bistrot in centro a Bologna dove mangiare in modo tradizionale, ma anche salutare. Si chiama “Irnerio 10” proprio perché è in via Irnerio, di fianco alle terme San Petronio e al Polo diagnostico Bodi, sempre del Gruppo Monti. Un’intera zona, quella di via Irnerio, trasformata, dunque, in un “quartiere della salute”, con piscine termali, studi medici e adesso anche un bistrot «che sta attento» alla salute e al benessere. Nel nuovo bistrot , spiega il professor Antonio Monti, «è possibile stare bene a tavola tra i sapori della tradizione e il gusto di una cucina più salutare, leggera e green».
Irnerio 10 è su due livelli. È semplice e arredato in maniera essenziale, l’atmosfera è rilassante e luminosa. Al piano di sotto c’è qualcosa di particolare e innovativo che non ti aspetti. Tra i tavoli sono piantati alberi di ulivo. Si mangia e si beve in un bosco, tra gli ulivi radicati nel terreno in un microclima controllato, grazie ad un apposito ambiente interrato. Nella stessa sala, su un lato, ci sono poltrone stendibili dove potersi rilassare.
Il nuovo bar-bistrot del Gruppo Monti Salute Più è gestito da Tommaso Ragazzi e sua moglie Maria Bostina, già titolari di un’altra attività commerciale a Bologna. La coppia ha accettato di aderire al progetto del Gruppo Monti proponendo un menu tradizionale e un menu Gusto e Salute. Nel primo ci sono le classiche tagliatelle e i tortellini in brodo bolognesi, ma anche pasta e ceci, scaloppine, pollo e patate al forno salmone in crosta di pistacchio con contorno di finocchi freschi.
Il secondo menu, più ricercato e salutare, offre crema di patate e porri con funghi porcini trifolati e aglio nero, tortellini vegani, vellutata di carote e zenzero con acqua termale, polpette di salmone al forno e ceci con verdure e curry. Per quanto concerne i vini, vengono serviti soprattutto quelli del territorio, che ben si sposano con i piatti proposti. «La soddisfazione dei nostri clienti – sottolinea Tommaso Ragazzi – è il motore che ci spinge a fare sempre meglio, per cui ringrazio di cuore chi ci sta dando fiducia. I clienti affezionati sono per noi motivo di grande orgoglio, in quanto alla base dell’amore e della cura per il nostro lavoro ci sono i loro apprezzamenti. Non posso che augurarmi di crescere sempre di più insieme alla mia preziosa squadra e di diventare un punto di riferimento importante per la nostra città»
La via del benessere
La zona dove sorge il nuovo bistrot è collegata con le Terme Felsinee attraverso una condotta sotterranea alla città di Bologna per circa 5 Km, che porta l’acqua termale alle Terme San Petronio, di fianco al bistro. È inoltre lambito e circondato da due torrenti, il Val d’Aposa ed il canale delle Moline. «Il Quartiere della Salute, infatti, oltre ad essere in una posizione strategica nel centro storico di Bologna, offre alla città una molteplicità di proposte di benessere e salute basate su principi scientifici e personalizzate. Mi auguro che diventi un importante punto di riferimento per quanti sono alla ricerca del benessere psicofisico e vogliono prendersi cura di sé fuori e dentro, adottando uno stile di vita sano, volto a migliorare la loro qualità di vita», ha detto il prof. Antonio Monti, direttore scientifico Gruppo Monti Salute Più.
In base ai vari servizi offerti, il nuovo quartiere si può dividere in tre dipartimenti: Quartiere Salute via Irnerio 12/A (comprendente le Terme San Petronio, gli ambulatori medici e la palestra), Quartiere Salute Via Irnerio numero 12/3C con il Polo diagnostico Bodi che rappresenta uno dei più grandi centri di diagnostica all’avanguardia della città e Quartiere Salute via Irnerio 10, dove si trova il bistrot all’interno del quale c’è anche una segreteria per informazioni e prenotazioni di prestazioni del Gruppo termale Monti.