L’allarme del leghista Marchetti: «A Bologna aggressioni in ospedale in forte aumento» 

Più 109 per cento in 4 anni. È il conto che sta portando il consigliere regionale della Lega, Daniele Marchetti, degli episodi di violenza nei confronti del personale ospedaliero dell’Azienda sanitaria locale (Ausl)di Bologna. Analizzando i dati di una risposta ricevuta dall’assessore regionale alla Sanità, Sergio Venturi, a una sua pregressa interrogazione, Marchetti ha contato gli episodi di violenza così ripartiti: 48 aggressioni nell’area Psichiatria/Sert, 17 nell‘area Pronto soccorso e 57 nell’area Medica-ambulatoriale. 

«Fra il 2014 ed il 2018 gli episodi di violenza nei confronti del personale ospedaliero dell’Ausl sono più che raddoppiati, passando dalle 122 aggressioni del 2014 alle 255 del 2018. La politica deve aprire gli occhi, ma soprattutto le orecchie», ha detto il consigliere leghista. 

Secondo Marchetti, le aggressioni sarebbero aumentate del 109% in appena quattro anni e sul dato preoccupante chiederà un’audizione per ascoltare i rappresentanti sindacali sul tema «affinché la politica possa (perché deve) approntare risposte concrete per risolvere questa situazione di escalation di violenza» 

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