Avremo ancora dehors dei locali al posto dei parcheggi, Lepore proroga le concessioni 

Le autorizzazioni rilasciate dal Comune di Bologna ai pubblici esercizi che hanno richiesto spazio pubblico gratuito per i dehors sono circa 1.100.  

Nonostante non sia più estate, il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha prorogato fino al 28 febbraio 2022 le misure straordinarie per concedere gratuitamente ai bar e ristoranti la possibilità di occupare la parte esterna circostante i locali (molto spesso i posti auto per i residenti,) con i loro tavolini e le loro sedie. Concedendo così ai ristoratori «il tempo necessario a riorganizzarsi in vista del ritorno ad un regime ordinario di sfruttamento dello spazio pubblico a fini commerciali», si legge in una nota del Comune di Bologna. Mentre, però, i residenti continuerà l’inferno di non trovare posto per la loro auto quando tornano a casa dal lavoro proprio perché molto spesso le linee blu dei settori per i residenti sono occupati da tavolini e sedie (anche vuoti per via del gelo invernale) dei locali, da impalcature e a volte anche da riprese cinematografiche 

Il pacchetto di misure straordinarie per i ristoratori, oltre all’esonero dal pagamento dell’occupazione di suolo pubblico prevede anche la possibilità di utilizzare una procedura snella per le domande di nuove concessioni per l’occupazione di suolo pubblico, per assicurare il rispetto delle misure di distanziamento connesse all’emergenza Covid.

La proroga delle misure non potrà essere concessa a chi ha ricevuto accertamenti e sanzioni da parte della Polizia Locale per aver violato le misure di contenimento del coronavirus. Le autorizzazioni rilasciate dal Comune di Bologna ai pubblici esercizi che hanno richiesto spazio pubblico per dehors dall’inizio dell’emergenza Covid sono circa 1.100.  

«Eravamo in attesa dell’intervento del governo, e constatiamo che le novità di queste ore consentiranno agli operatori di affrontare i prossimi mesi con maggiore tranquillità – commenta l’assessora all’Economia di vicinato e commercio Luisa Guidone -. È stato presentato infatti dal governo stesso un emendamento alla Legge Finanziaria che va in questa direzione e permetterà fino alla permanenza della proroga approvata oggi di coprire i costi di tutti i tipi di dehors e successivamente, dall’1 al 31 marzo con il ritorno alla normalità, di sostenere gli operatori economici titolari o richiedenti i dehors permanenti. Auspichiamo che l’attenzione ed il supporto economico a questa come ad altre categorie da parte del governo permanga anche oltre le proroghe dello stato di emergenza, in considerazione della contrazione generale dei volumi di affari che il Covid sta causando ormai da tempo». 

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