Fase 2, a Bologna smontati i canestri nei campi da basket all’interno dei parchi

«Abbiamo deciso di smontare temporaneamente i canestri (nelle aree sportive all’interno dei parchi) perché c’era un utilizzo improprio». Sono le parole dell’assessore alla Sicurezza Urbana di Bologna, Alberto Aitini, in risposta a una domanda del consigliere Marco Piazza (Movimento 5 stelle) durante il Question Time di ieri sulla riapertura dei parchi e il comportamento dei cittadini in questa Fase 2. In particolare, Piazza ha chiesto un parere proprio sul motivo della decisione del Comune di smontare i canestri non seguendo l’ordinanza regionale sugli impianti sportivi. Nonostante i primi giorni di riapertura dei parchi siano stati positivi, nel senso che i cittadini bolognesi hanno in linea di massima rispettato le regole che sono in vigore attualmente, «è chiaro che non tutti l’hanno fatto e per questo siamo dovuti intervenire su alcune situazioni di criticità, ad esempio su un utilizzo improprio delle aree sportive all’interno dei parchi», ha dichiarato Aitini.

Dunque la decisione di smontare i canestri nei campi da basket presenti nei parchi che «chiaramente, verranno rimontati appena l’emergenza sarà superata e non appena ci saranno nuove regole di convivenza all’interno dei parchi», ha detto l’assessore. Una scelta fatta per non abbassare la guardia. «Siamo davanti al primo week end con le nuove regole, molte persone come tutti stiamo vedendo escono di casa, visto che appunto il nuovo Dcpm, la nuova ordinanza regionale prevedono nuove e più possibilità di uscita ma è molto importante non abbassare la guardia, nel senso che la fase di emergenza e di criticità non è ancora superata e quindi non dobbiamo pensare che ci siamo lasciati alle spalle la possibilità che il virus continui a contagiare persone», ha concluso l’assessore. 

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