Coronavirus, lettera aperta agli «”amici tedeschi”» firmata anche da Bonaccini e Merola

Finiscono sulla tv olandese i contenuti della lettera firmata da diversi sindaci, governatori ed eurodeputati italiani per sollecitare l’Europa all’emissione di Eurobond per fronteggiare la crisi prodotta dal Coronavirus. È lo stesso sindaco di Bologna, Virginio Merola, a segnalarlo: «Poco fa ho parlato alla televisione pubblica olandese di una lettera aperta che abbiamo condiviso con Carlo Calenda, i presidenti di Regione Stefano Bonaccini e Giovanni Toti, i colleghi sindaci Beppe Sala, Luigi Brugnaro, Valeria Mancinelli, Giorgio Gori, Sergio Giordani, Emilio Del Bono, Marco Bucci e Francesco Italia», – scrive Merola su Facebook. In questa lettera si chiede alla Germania e l’intera Europa di emettere gli “Eurobond” per far fronte alla crisi. «Non si chiede la mutualizzazione dei debiti pubblici pregressi, ma di dotare l’Unione europea di risorse sufficienti per un grande rescue plan europeo sanitario, economico e sociale gestito dalle istituzioni europee. Ma a questi Eurobond si oppone l’Olanda. E la Germania sembra voglia seguirla. Peccato, però, l’Olanda ha un regime fiscale “agevolato” che sta sottraendo risorse fiscali dai Paesi europei indebolendo i sistemi di welfare e adottando quindi un atteggiamento che è a tutti gli effetti un esempio di mancanza di etica e solidarietà. E il sindaco di Bologna aggiunge: «È in gioco l’Europa, i leader si devono dimostrare all’altezza di questo momento, non possono essere ciechi e far prevalere l’interesse nazionale». 

Fonte: Agenzia Dire 

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