Disabilità, un posto letto gratis a casa di una ragazza in carrozzina in cambio di aiuto: l’idea di Elena Rasia

Per la Giornata internazionale delle persone con disabilità, la storia di un progetto che vuole far incontrare coinquilini con disabilità e non.

Disabilità e indipendenza. Due temi spesso contrapposti tra loro, ma che nel progetto “Indi Mates” di Elena Rasia sono ben uniti e affiatati: un blog che racconta lo scambio alla pari che hanno intrapreso lei, ragazza disabile in carrozzina, e la sua coinquilina Margherita Pisani. Rasia, ha offerto un posto letto gratuito nella sua casa di Bologna a Pisani che in cambio la aiuta a svolgere alcune attività. Ne è nata una bella amicizia che la fondatrice del blog vuole ricordare per celebrare la Giornata internazionale delle persone con disabilità che si terrà domani 3 dicembre.

L’idea di Elena Rasia, 28 anni, affetta da paralisi cerebrale era di trasferirsi in città, a Bologna, lasciare il paesino dell’Appennino in cui abitava per raggiungere più facilmente il lavoro che svolge, social media manager di Sartorie Leggere,  una sartoria completamente ecologica che produce abiti accessibili da tessuti di recupero made in Italy. Elena voleva raggiungere l’indipendenza che per lei in sedia a rotelle, non significa la piena autonomia, ma il potersi spostare a Bologna e vivere la sua vita senza dover sempre chiedere aiuto ai propri genitori. Così l’anno scorso ha pubblicato un annuncio online per cercare una coinquilina che la potesse aiutare la sera a mettersi a letto, la mattina ad alzarsi e prepararsi per fare colazione ed andare a lavoro, 4 giorni a settimana, weekend libero. In cambio di  un posto letto gratuito nella sua casa.

Dopo vari colloqui, ha conosciuto Margherita Pisani, 26 anni e il bisogno di un affitto non esorbitante visto il lavoro part-time.  Le due ragazze si sono intese a prima vista, completando ognuna i bisogni dell’altra, tanto da trascorrere l’intero lockdown insieme. «Il nostro rapporto doveva nascere come scambio, ma è diventata una vera e propria amicizia», ha dichiarato Elena Rasia all’agenzia Redattore Sociale. E proprio dalla loro amicizia nasce la pagina Facebook “Indi Mates”, un racconto della loro storia, giorno per giorno e un progetto sociale che permetta ad altri di fare quello che hanno fatto loro: uno scambio tra pari, per venirsi incontro a vicenda e raggiungere entrambi l’indipendenza. Tra l’altro ora Elena e Margherita hanno trovato un terzo coinquilino affetto da sindrome di Asperger.

Ecco perché questa storia è un modo per celebrare e conoscere la Giornata internazionale delle persone con disabilità che si celebrerà domani.. Istituita dall’ONU è anche utilizzata per far conoscere la “Convenzione sui diritti delle persone con disabilità” adottata nel 2006 che prevede  nell’articolo 9: “la necessità di condizioni che consentano alle persone con disabilità di vivere in modo indipendente e di partecipare pienamente a tutti gli aspetti della vita e dello sviluppo”. Proprio questo vivere in modo indipendente è lo scopo del progetto creato da Elena e Margherita, che hanno reso possibile l’autonomia di entrambe grazie alla loro cooperazione.

 

di Claudia Panagìa

 

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