Dal Sud a Bologna per un lavoro sicuro, ma l’agenzia interinale che gliel’ha proposto sparisce

Lo hanno chiamato dall’agenzia interinale “Manpower” per offrirgli un contratto di lavoro a tempo indeterminato in una delle sedi bolognesi della Philip Morris per poi, però, non fargli sapere più niente. È successo a Francesco Fiorillo, un giovane di 33 anni papà di una bimba piccola che, dalla Campania, allettato dalla proposta di lavoro dell’agenzia, si è subito impegnato a cercare un alloggio a Bologna perché felice e soddisfatto di aver trovato un lavoro serio a tempo indeterminato in una multinazionale . Un sogno che si stava trasformando in realtà, ma durato poche ore. Una volta trovato l’appartamento a Bologna, grazie a una sua conoscenza, Fiorillo, per avere ulteriori dettagli sul lavoro che avrebbe dovuto fare, ha richiamato più volte l’agenzia Manpower la quale gli ha detto: «La facciamo richiamare in giornata». Ma questa telefonata non è mai arrivata. Neanche dopo una settimana. E allora si è sfogato sul gruppo Facebook Cerco Offro Lavoro BOLOGNA: «Comportamenti del genere meriterebbero denunce, oltre a rovinare il mondo del lavoro, adesso si divertono pure a prenderti in giro», ha commentato il 33enne. 

La Gazzetta di Bologna ha voluto sapere di più su questa storia e, contattata la malcapitata vittima, le ha chiesto come sono andate le cose. Il 33enne ha trovato un’offerta di lavoro della Manpower per il settore metalmeccanico, ha inviato la sua candidatura e già in giornata è stato selezionato per lavorare da subito alla Philip Morris di Bologna nel settore macchine per la produzione. «Nell’offerta di lavoro è citato chiaramente “contratto a tempo indeterminato” tanto che io ho voluto richiederlo perché non mi sembrava possibile. “Siamo sicuri sia un contratto a tempo indeterminato e non di un mese?” anche perché mi devo spostare dalla Campania a Bologna», ha chiesto Fiorillo al telefono. La risposta della Manpower è stata inequivocabile: è a tempo indeterminato. «Io senza pensarci accetto e le dico che avrei cercato subito un alloggio in modo da poter iniziare da subito il mercoledì successivo (ieri)», ha detto il 33enne. Fiorillo e l’agenzia di lavoro terminano, dunque, la chiamata con un “ci risentiamo domani”.  

Dopodiché, tramite un amico, il 33enne si mette subito alla ricerca di un alloggio a Bologna riuscendo a trovarlo in centro a prezzo salatissimo «ma ne valeva la pena per un lavoro del genere a tempo indeterminato!», dice Fiorillo che se ne va a dormire sereno ma ancora incredulo. Il giorno successivo, il 33enne disoccupato aspetta una chiamata dalla Manpower, come da accordi. Ma niente, questa telefonata non arriva. Né quel giorno, né per i sette giorni successivi. «Sono un ragazzo che ha famiglia e una bambina che sta cercando lavoro da molto tempo anche pronto a trasferirmi in qualsiasi parte d’Italia o del mondo. Ho deciso di scrivere la mia esperienza sul gruppo Cerco Offro Lavoro BOLOGNA per sfogo e per frustrazione allo stesso momento perché vorrei che tante persone sapessero che già si soffre tanto così, prima perché senza lavorare non si sta bene con sé stessi e secondo perché avendo una famiglia ti senti distrutto moralmente. Se a tutto questo aggiungiamo anche queste “prese per il culo” da parte di queste agenzie che prima ti danno una speranza e poi ti distruggono così, allora io non so se sia possibile vivere ancora in una nazione come l’Italia», ha concluso il 33enne campano.

Ma Manpower smentisce

La Società di lavoro interinale dichiara di non aver mai avviato l’iter di assunzione con il candidato relativamente alla mansione a cui si fa riferimento nell’offerta di lavoro. Inoltre, la stessa società sottolinea che la selezione del candidato avviene al termine di un percorso che si compone di più fasi e che è volto a selezionare i profili migliori ed in linea con le esigenze di ogni posizione aperta. «Si parte da una valutazione del potenziale inserimento del candidato per una specifica opportunità lavorativa, seguita da convocazioni per colloqui di approfondimento, fino alla proposta di un colloquio presso l’azienda cliente a cui fa seguito, al termine dell’iter di selezione, la comunicazione di una proposta di assunzione e una serie di adempimenti che vanno avviati», fanno sapere dalla Manpower.

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