Il PalaDozza di piazza Azzarita di Bologna si illuminerà domani sabato 1 febbraio dalle 18.30 (in occasione dell’incontro tra Virtus Segafredo Bologna e Scavolini Pesaro) con i colori della squadra dei Los Angeles Lakers, in onore della leggenda del basket Kobe Bryant e della figlia scomparsi in un drammatico incidente in elicottero domenica scorsa. Nella squadra dei Lakers Kobe Bryant ha militato per tutta la sua carriera in NBA.
La morte del cestista statunitense insieme alla figlia Gianna continua a commuovere il mondo e “Bologna Basket City” onorerà questa icona della pallacanestro mondiale. L’illuminazione con i colori dei Lakers è un’iniziativa voluta dal Comune di Bologna e da Bologna Welcome, che per ricordare la leggenda del basket realizzeranno anche una speciale vetrofania che sarà visibile sulle vetrate di accesso al PalaDozza, sempre nella giornata di sabato 1 febbraio. «Bologna Basket City non poteva non ricordare Kobe Bryant, una leggenda della pallacanestro che nella nostra regione ha trascorso alcuni dei suoi anni più felici. Vogliamo onorare un grande della pallacanestro, che ha saputo emozionare tantissimi appassionati di questo sport e non solo», ha dichiarato Matteo Lepore, assessore Cultura, Sport e Promozione della Città.
Durante la partita ci sarà anche uno speciale tributo a Bryant, proiettato sul cubo video 360 gradi al centro del campo. Laddove già di consuetudine sono appesi i pannelli con le maglie delle squadre in competizione, verranno aggiunti due pannelli illuminati con la divisa di Kobe Bryant nei Los Angeles Lakers.
Insieme ai contributi della città, la partita di sabato vedrà un minuto di silenzio in campo, voluto da FIP, Federazione Italiana Pallacanestro, per iniziativa del suo presidente Gianni Petrucci. Oltre che con un minuto di raccoglimento, la Lega Basket Serie A onorerà la memoria di Kobe Bryant e di sua figlia Gianna con una vetrofania che sarà posizionata sui tabelloni dei canestri. La vetrofania contiene il nome di Bryant e i due numeri di maglia da lui indossati nella sua carriera: l’8 e il 24.
