“Capelli bianchi” identificava l’eroina, il “caffè” l’hashish e il “latte” la cocaina. Da intercettazioni telefoniche e ambientali, una banda di spacciatori (italiani e stranieri) è stata stroncata a Bologna questa mattina dai carabinieri che, tramite pedinamenti e controlli, hanno accertato e documentato numerosissimi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti (più di 800 cessioni al dettaglio di piccoli quantitativi), principalmente del tipo eroina nelle strade del capoluogo emiliano. Quattordici le misure cautelari rivolte ad altrettante persone (4 di nazionalità italiana, 8 tunisina, 1 russa e 1 albanese) coinvolte sul territorio della provincia di Bologna e accusate di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti.
In particolare, sono stati tratti in arresto in flagranza 8 soggetti (di nazionalità albanese e tunisina) responsabili a vario titolo di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope e detenzione e porto abusivo di armi ritenuti elementi importanti nella “filiera dello spaccio” di eroina sulle piazze bolognesi. Le sostanze stupefacenti sono state sequestrate: 4 chili di eroina e un chilo di cocaina, oltre a una pistola semiautomatica con matricola abrasa e circa 80.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio di stupefacenti. La droga era diretta sia a una rete di clienti “fidelizzati”, sia di compratori occasionali mediante appuntamento ed utilizzando un linguaggio in codice per identificare la tipologia dello stupefacente.
