Smog nel Bolognese, superati i limiti di PM10: scattano le misure emergenziali 

Da domani 13 gennaio a venerdì 14 gennaio compreso stop ai diesel euro 4, riscaldamenti abbassati e limiti su combustione delle biomasse.

I dati rilevati dalle stazioni di monitoraggio e diffusi oggi dal bollettino ARPAE, segnano il superamento dei limiti delle polveri PM10 in molte zone della regione compresa quella di Bologna. Per questo a Bologna, Imola e nei comuni dell’agglomerato, entrano in vigore le seguenti misure emergenziali: stop anche ai veicoli diesel fino a euro 4, divieto di sosta e fermata con il motore acceso per tutti i veicoli, divieto di combustione all’aperto (falò, barbecue, fuochi d’artificio, ecc…), stop agli impianti a biomassa per uso domestico fino a 3 stelle (comprese) in presenza di impianto alternativo, obbligo di abbassamento del riscaldamento fino a di 19° C nelle case e 17° C nei luoghi di attività produttive e artigianali edivieto di spandimento liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili. 

Le limitazioni riguardano i Comuni dell’agglomerato di Bologna (Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Ozzano dell’Emilia, San Lazzaro di Savena e Zola Predosa) oltre a Bologna e Imola. 

Sono previste deroghe a tutela di particolari necessità quotidiane: esentati, fra gli altri, lavoratori turnisti, chi si sposta per cura e assistenza, chi accompagna i figli a scuola e i meno abbienti con Isee annuo fino a 14mila euro. 

In tutti i Comuni (esclusi quelli montani) è invece sempre valido – da ottobre a marzo – lo stop agli impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento domestico inferiori a 3 stelle (compresi anche i caminetti a legna aperti). 

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