Quasi 5 milioni di euro dal Comune per mettere in sicurezza la Garisenda 

Da subito l’amministrazione comunale stanzia quasi 3 milioni e mezzo che serviranno per realizzare nelle prossime settimane la struttura che metterà in sicurezza la base e anche il perimetro.

Quasi 5 milioni di euro, 4 milioni e settecento mila euro per la precisione, che metterà l’amministrazione comunale di Bologna per la prima fase di messa in sicurezza della torre (pendente) Garisenda. Lo ha annunciato ieri il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, durante il consiglio comunale i cui ha riferito sui lavori di restauro della torre che sta destando preoccupazioni a chi la tiene sotto controllo. 

Verranno stanziati «subito 3,4 milioni, che serviranno per realizzare nelle prossime settimane la struttura che metterà in sicurezza la base e anche il perimetro. Partirà un cantiere che realizzerà la prima base di questo cilindro, alto diversi metri, che servirà a contenere la prima parte della torre, poi nei sei mesi successivi con la restante parte delle risorse verrà realizzato un contenitore complessivo», ha dichiarato Lepore. 

L’amministrazione comunale ha individuato un’azienda (Faggioli) per questa prima fase di messa in sicurezza di somma urgenza. Si tratta della stessa azienda che ha lavorato per la Costa Concordia. «La messa in sicurezza arriva a seguito delle indicazioni del comitato tecnico scientifico. Devono vedersi tra mercoledì e giovedì per sottoscriverla, ma noi ne conosciamo già i contenuti», ha detto il sindaco. 

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