Minaccia la sua ex: «Non portare nessun uomo in casa altrimenti ti ammazzo…», arrestato stalker

Lo scorso 27 dicembre  lo stalker andò davanti l’appartamento della sua ex e, dopo aver preso a calci il portone d’ingresso, lanciò un mattone contro una finestra, frantumando il vetro. A quel punto la donna è andata dai carabinieri.

Atti persecutori. È l’accusa a cui dovrà rispondere un 30enne nato a Bologna e residente a Vado, sull’Appennino bolognese, accusato dalla sua ex, 28enne italiana, di stalking. L’uomo, ora agli arresti domiciliari, secondo la donna, avrebbe avuto un carattere geloso, ostile, minaccioso e aggressivo del compagno che non esitava a trattare male anche i due figli piccoli della coppia (di anni 3 e 6) già da quando iniziò la loro relazione nel 2015. Per sfuggire alle prepotenze del compagno e proteggere i due bambini, la donna era andata a vivere da sua madre. A quel punto, il 30enne, sentendosi abbandonato, aveva iniziato a perseguitare l’ex compagna, prima telefonicamente con frasi del tipo: «Non portare nessun uomo nella tua nuova casa altrimenti ti ammazzo…», poi presentandosi sotto casa.

Era il 27 dicembre scorso, quando l’indagato si recò innanzi l’appartamento dove dimorava la donna e dopo aver preso a calci il portone d’ingresso lanciò un mattone contro una finestra, frantumando il vetro. Rintracciato dai Carabinieri, il 30enne, già con precedenti di polizia per furto, resistenza, violenza o minaccia a un pubblico ufficiale, ricettazione, lesione personale, oltraggio, evasione, vilipendio, minaccia e in materia di sostanze stupefacenti,  è stato sottoposto agli arresti domiciliari è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

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