Disinnesco bombe II Guerra Mondiale a Casalecchio, 54 famiglie saranno evacuate

I residenti coinvolti dall’evacuazione sono 125 (54 nuclei familiari), a cui si aggiungono 48 attività produttive presenti nella cosiddetta “danger zone” (zona di pericolo).

Per un’operazione di disinnesco di quattro bombe d’aereo americane della Seconda guerra mondiale ritrovate nella zona di via Zannoni a Casalecchio di Reno durante le attività di bonifica bellica collegate al progetto della Nuova Porrettana, domenica 21 marzo la popolazione presente nella “zona di pericolo” verrà evacuata. Le operazioni di sicurezza per l’evacuazione e per il disinnesco delle due bombe, 3 di 113 chili e una di 45 chili, saranno coordinate dalla Prefettura di Bologna ed eseguite dai genieri dell’Esercito effettivi al Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore, in collaborazione con il Comune di Casalecchio di Reno, la Protezione Civile Unione Reno Lavino Samoggia e tutti gli enti coinvolti. «Grazie alle tecnologie innovative finanziate dall’amministrazione comunale siamo riusciti a limitare al minimo il raggio della zona di evacuazione», spiega il sindaco di Casalecchio Massimo Bosso. 

L’area di evacuazione si limita a un raggio inferiore ai 500 metri. I residenti coinvolti dall’evacuazione sono 125 (54 nuclei familiari), a cui si aggiungono 48 attività produttive presenti nella “danger zone”. L’evacuazione comincerà alle 6.30 del mattino, alle 8 si avvierà l’intervento vero e proprio con una durata massima stimata in 16 ore. Sono previste modifiche alla viabilità con chiusura di strade locali (ma la Porrettana rimarrà percorribile) e chiusura del tratto di Autostrada A1 compreso tra i caselli di Sasso Marconi e Casalecchio.

Le bombe verranno fatte brillare poi in una cava idonea di Pianoro.

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