Covid Emilia-Romagna, più di 200mila contagi e altri 75 morti da ieri

I pazienti ricoverati in terapia intensiva in Emilia-Romagna sono 232 (-6 rispetto a ieri), 2.520 quelli negli altri reparti Covid (-44). 

Sono 1.034 i nuovi casi di positività al coronavirus in Emilia-Romagna. Un aumento dovuto al numero dei tamponi effettuati nelle ultime 24 ore (23.652 oggi, 9.980 tamponi ieri). Ma la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri scende al 4,3% (ieri era all’11,5%). Oggi 19 gennaio la provincia con più casi positivi è Bologna con 257 nuovi contagi, seguono Modena e Rimini con 150 casi, poi Reggio Emilia (197), Piacenza (77), Cesena (62), Parma e Ferrara (56), Ravenna e Forlì (50), quindi Imola (19).  

Purtroppo, si registrano 75 nuovi decessi: 7 a Piacenza, 2 in provincia di Parma, 4 a Reggio Emilia, 6 nel modenese, 29 in provincia di Bologna, 2 nel ferrarese, 12 in provincia di Ravenna, 7 a Forlì-Cesena, 5 nel riminese. Infine, si segnala un decesso fuori regione: un uomo di 90 anni diagnosticato dall’Ausl di Modena ma residente in provincia di Mantova. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 8.872. 

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.947 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 142.061. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 53.241 (-988 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 50.489 (-938), il 94,8% del totale dei casi attivi. 

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, in questa prima fase riguardante il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani: oggi alle 15,30 sono stati fatti 120.257 vaccini in totale. Va ricordato che a causa dei tagli pari a circa il 50% delle dosi fornite questa settimana – decisa autonomamente da Pfizer-BioNtech – anche per i prossimi giorni in Emilia-Romagna la priorità è data ai richiami, con la somministrazione della seconda dose a chi ha ricevuto la prima, e ai degenti delle CRA. 

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