Torre Garisenda, partiti i lavori di realizzazione della struttura di contenimento 

Entrano nel vivo i cantieri per realizzare la struttura di contenimento della torre Garisenda, che rappresenta la prima fase di messa in sicurezza

Sono cominciati i lavori propedeutici alla posa dei contenitori metallici e della rete metallica che sorreggeranno per il momento la torre pendente Garisenda le cui condizioni sono diventate più critiche nelle ultime settimane. Non è in pericolo di crollo, ma la situazione preoccupa.

Chi curerà la Garisenda

Due sono le imprese coinvolte nei lavori di contentimento: la Modena Ingegneria srl e la Fagioli SpA. Inoltre, all’ingegnere Gilberto Dallavalle,  profondo conoscitore della struttura della torre Garisenda e Asinelli, il quale ha progettato e seguito tutti i lavori di consolidamento delle torri dagli anni ’90 in poi, è affidata la direzione operativa delle strutture per i lavori di cinturazione a protezione dell’area intorno alle Due Torri. L’ingegnere Luca Lenzi sarà, invece, il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione per i lavori di cinturazione a protezione dell’area intorno alle due torri. 

Nel dettaglio

La Fagioli dovrà realizzare una cintura di protezione contenitiva dei detriti derivanti da un eventuale crollo, per ridurre la vulnerabilità degli edifici circostanti e l’esposizione della popolazione, impedendo contemporaneamente l’accesso alla zona circoscritta. Il montaggio della cintura di protezione dovrà essere realizzato tramite la posa di moduli metallici, zavorrati e ancorati al terreno e collegati tra loro, insieme a reti metalliche paramassi studiate appositamente con sistemi di pretensionamento e ancoraggio al suolo. 

Il montaggio dovrà comprendere un adeguato piano logistico per il trasporto dei materiali e il premontaggio dei moduli in un Hub Operativo (sito in via dell’Industria a Bologna) al di fuori del perimetro del centro storico, al fine di minimizzare le attività cantieristiche in piazza Porta Ravegnana, riducendo al minimo l’impatto anche sulla mobilità. La soluzione logistica individuata, infatti, consente di effettuare il trasporto della struttura con mezzi ordinari limitando a sporadici casi il trasporto con mezzi eccezionali. 
 
All’impresa Modena Ingegneria, sulla base dei dati forniti dall’Università e in riferimento agli elementi conoscitivi che l’Amministrazione comunale può fornire alla società medesima, sono affidate le seguenti attività: cantierizzazione, rimozione dei fittoni e della pavimentazione in granito e deposito in luogo protetto, deviazione dei sottoservizi, realizzazione di fondazioni profonde tramite l’esecuzione di micropali verticali autoperforanti, opportunamente studiate e calibrate in base all’ancoraggio previsto. Il cantiere prevederà sistemi di allarme in caso di intrusione di estranei e illuminazione provvisoria. 
 
I primi elementi strutturali, costituenti i moduli della cintura, cominceranno ad essere consegnati in Hub Operativo già dalle prime settimane di dicembre per successivo trasferimento nel cantiere Garisenda, fino al completamento dei lati più critici della cintura di protezione contenitiva entro indicativamente gennaio-febbraio. Il Comune installerà inoltre alcune telecamere per mantenere il controllo generale dell’area. 
Il quadro economico, indicato nella delibera di Consiglio, è di 4.321.191,20 euro. 

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