Affitti case, Bologna è il quarto capoluogo più caro in Italia

Il mercato degli affitti in Italia sta vivendo un periodo di intensa crescita, con un aumento della domanda del 220% e canoni medi in crescita del 16,2%, secondo un rapporto di SoloAffitti, uno tra i principali gruppi di consulenza immobiliare. Tuttavia, l’offerta rimane stabile, incapace di soddisfare la crescente richiesta. Stando al rapporto, a Milano il canone medio del 2023 è di 1.331 euro, a Palermo è di 669 euro, a Catanzaro 547 euro, a Cagliari 661 euro e a Firenze 834 euro. Roma, con i suoi 885 euro di affitto al mese, ha registrato un aumento del canone del solo 1%. Bologna è il quarto capoluogo più caro dopo Milano, Roma e Firenze-con un canone medio di affitto pari a 796 euro. 

Aumento dei canoni di affitti 

Il rapporto pubblicato da SoloAffitti rivela che nel 2023 i canoni di locazione sono cresciuti del 16,2% rispetto all’anno precedente, con un prezzo medio dell’affitto fissato a 718 euro al mese. Palermo guida la classifica delle città con un aumento del 38%, seguita da Catanzaro (+25%), Milano (+11%), Cagliari (+9%) e Firenze (+7%). Bologna rimane sostanzialmente stabile con un +1%, mentre alcune città come Trento, Genova e Ancona registrano un calo. 

Studenti universitari e affitti 

Anche gli studenti universitari non sono immuni dalla pressione degli affitti, con il costo medio di una stanza singola rimasto invariato rispetto al 2022. Tuttavia, città come Milano e Firenze hanno visto un aumento di 80 e 50 euro rispettivamente. Le stanze doppie registrano un incremento di 20 euro, mentre le stanze triple vedono un rialzo più significativo di 50 euro. 

Chi Affitta e Cosa Cerca 

Secondo il rapporto, il 37,1% degli affittuari sono coppie senza figli, il 26,2% è costituito da persone singole, l’18,9% da coppie con figli e il 17,7% da gruppi di almeno due persone che condividono l’appartamento. Le preferenze abitative mostrano un aumento del 6% per coloro che scelgono di affittare da soli e del 3,2% per coloro che condividono con almeno altre due persone. 

Tendenze di mercato e prospettive per il 2024 

Il Centro Studi SoloAffitti spiega che il crescente interesse per gli affitti è guidato sia da cambiamenti strutturali che contingenti. Le giovani generazioni, meno propense a legarsi a una casa di proprietà, preferiscono la flessibilità offerta dall’affitto. Inoltre, l’aumento dei tassi di mutuo ha spostato parte della domanda dal mercato immobiliare all’affitto. Le previsioni per il 2024 indicano che la richiesta di immobili in affitto continuerà a crescere, sottolineando l’importanza di aumentare l’offerta per stabilizzare i costi. 

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